L'Università di Torino dovrà risarcire i suoi studenti: 39 milioni di euro per aver riscosso tasse non dovute
L'Università di Torino è stata condannata dal Consiglio di Stato a risarcire 39 milioni di euro di tasse ai propri studenti
Risarcimento da 39 milioni di euro. L’Università di Torino ha richiesto troppe tasse ai propri studenti e per questo dovrà risarcirli. La sentenza del Consiglio di Stato ha ribaltato quella del Tar del Piemonte.
- La sentenza del Consiglio di Stato
- Il risarcimento agli studenti
- Il commento dell'Università di Torino
La sentenza del Consiglio di Stato
Il Consiglio di Stato, che accoglie i ricorsi per i processi che riguardano la pubblica amministrazione e che si svolgono in primo grado ai tribunali amministrativi regionali (Tar), ha condannato l’Università di Torino a risarcire i suoi studenti di 39 milioni di euro.
L’organo ha ribaltato una sentenza di primo grado del Tar del Piemonte, che aveva invece assolto l’ateneo. Secondo una legge del 1997 infatti, le università possono riceverei in tasse solo il 20% di quanto loro destinato dallo Stato tramite il Fondo per il finanziamento ordinario.
Il sindacato Unione degli Universitari invece ha notato che l’Università di Torino aveva raccolto nel 2018 95 milioni di euro a fronte di un Fondo per il finanziamento ordinario pari a 277 milioni di euro.
Il risarcimento agli studenti
Il Tar aveva definito questa legge “una sorta di norma residuale, di applicazione nei fatti molto limitata”, quindi aveva assolto l’Università in primo grado. Il sindacato degli studenti ha fatto ricorso e il Consiglio di Stato lo ha accolto.
Non è chiaro come l’Università abbia intenzione di restituire i soldi dovuti ai propri studenti, né quali potrebbero essere gli impatti di un tale esborso da parte dell’ateneo stesso.
“Quest’azione legale non ha come intento quello di danneggiare il nostro ateneo, bensì di garantire la tutela del diritto” ha affermato il sindacato degli studenti che ha portato avanti la causa.
Il commento dell’Università di Torino
Dopo la condanna a pagare 39 milioni ai propri studenti, l’Università di Torino ha commentato quanto deciso dal Consiglio di Stato, spiegando come sia potuto accadere un prelievo così eccessivo.
L’ateneo ha chiarito che negli ultimi anni gli iscritti alle sue facoltà sarebbero stati molti più di quanto previsto. La crescita delle tasse è stata quindi molto superiore a quella del Fondo per il funzionamento ordinario, portando allo squilibrio denunciato dagli studenti.