Iran - Israele, è guerra dopo la pioggia di missili su Gerusalemme e Tel Aviv: sirene d'allarme nel Paese
L'Iran attacca Israele, lanciati centinaia di missili balistici contro Gerusalemme e Tel Aviv. L'Idf allerta la popolazione: "Restare negli spazi protetti"
Nel giorno 361 del conflitto in Medioriente, l’Iran rivendica un attacco contro Israele. La conferma è arrivata dall’Idf, che poco prima delle 19 dell’1 ottobre ha dato l’annuncio: sono centinaia i missili iraniani lanciati contro Israele. Sotto attacco le città di Tel Aviv e Gerusalemme.
- Iran attacca Israele: la situazione a Tel Aviv
- Anche Gerusalemme sotto attacco, Israele ai residenti: “Restate negli spazi protetti”
- Iran: "Siamo in guerra"
- Il bilancio dell’attacco
Iran attacca Israele: la situazione a Tel Aviv
Non erano ancora scoccate le 19 del primo ottobre quando le sirene anti-missile hanno iniziato a risuonare in tutto Israele.
L’Iran ha lanciato un attacco con diverse centinaia di missili, i cui obiettivi principali sono stati Gerusalemme e Tel Aviv.
Missili iraniani illuminano i cieli di Tel Aviv
Secondo le informazioni diffuse dalle Forze di difesa israeliane, il primo attacco condotto con missili balistici ha interessato, in particolare Tel Aviv. La notizia è stata confermata anche da ANSA e da giornalisti e media presenti sul luogo.
Stando ai dati condivisi da Ynet, solo il primo attacco ha contato almeno 102 missili in totale. Ynet ha inoltre confermato che un edificio nel nord della città sarebbe stato danneggiato.
Anche Gerusalemme sotto attacco, Israele ai residenti: “Restate negli spazi protetti”
Poco dopo il primo attacco, una seconda ondata di missili ha investito Israele, colpendo anche Gerusalemme.
Mentre l’Iran ha confermato e rivendicato l’attacco, la contraerea israeliana ha avviato una difensiva.
I media nazionali e l’Idf, al contempo, hanno invitato i residenti alla prudenza: l’ordine dato è quello di restare negli spazi protetti fino alla fine dei bombardamenti.
L’Idf ha anche fatto sapere, mediante il proprio canale Telegram ufficiale, che le esplosioni chiaramente udibili sono il frutto della difensiva della contraerea, che ha intercettato i missili.
Iran: “Siamo in guerra”
“L’Iran è ora in stato di guerra” ha dichiarato il ministero dell’Intelligence iraniano avvertendo che Teheran affronterà i Paesi che dovessero sostenere Israele.
Il governo ha fatto sapere di aver chiuso lo spazio aereo, fermando di fatto tutti i voli.
Il bilancio dell’attacco
Alle 19.35, l’attacco iraniano sembra essere terminato. Le Forze di difesa israeliane hanno invitato i residenti a lasciare i rifugi.
Inizia adesso la conta dei danni: stando ai dati diffusi da Jerusalem Post, sarebbero almeno 400 in totale i missili lanciati dall’Iran contro Israele.
Al momento, comunque, non sono stati segnalati feriti.
Smentito, inoltre, l’attacco terroristico all’hotel Hasharon di Herzliya, a nord di Tel Aviv. Mentre l’attacco era ancora in corso, si era diffusa la notizia secondo la quale alcuni terroristi avrebbero assediato l’albergo.
La notizia, comunque, è stata smentita dalla polizia israeliana.