L'insulto su Facebook di un'assessora a Galatone in Salento: l'acrostico è un'offesa sessista, lei minimizza
Salento, Galatone: l'assessora Caterina Dorato fa apparire un insulto su Facebook, scoppia la polemica con l'opposizione
Caterina Dorato, assessora all’Urbanistica di Galatone, comune del Salento in provincia di Lecce, ha fatto campeggiare sul suo profilo Facebook un acrostico in cui è stato ben visibile un insulto dal sapore sessista.
- Salento, Galatone: insulto appare sulla pagina Facebook dell'assessora
- Opposizioni contro Caterina Dorato: "Vergogna"
- La spiegazione dell'assessora Dorato
Salento, Galatone: insulto appare sulla pagina Facebook dell’assessora
Dorato, che fa parte della giunta del sindaco Flavio Filoni, ha scritto: “Serve Una Caption Adatta per Tutte le volte che Esultiamo”. In maiuscolo le iniziali formano la parola “sucate”. L’opposizione ha letto tale gesto come un attacco tutt’altro che velato nei suoi confronti.
Il post dell’assessora è arrivato con un tempismo alquanto curioso. A Galatone il Consiglio comunale ha appena approvato in maniera definitiva il Pug. Dorato è l’artefice del provvedimento.
Opposizioni contro Caterina Dorato: “Vergogna”
“Quel SUCATE mostra senza maschere la vera natura dell’Amministrazione Filoni – spiegano i consiglieri comunali di opposizione – fatta di persone che si esprimono con volgarità e aggressività, che vivono autocelebrandosi e sentendosi nel diritto di fare e disfare a loro piacimento, facendosi beffa degli altri e denigrando chiunque non sia dalla loro parte”.
“Cari concittadini – prosegue l’opposizione -, ma davvero ci meritiamo queste offese pubbliche da parte della ‘Assessora del Pug’, che invece di gioire con sportività, ha pensato bene di offendere volgarmente non solo i consiglieri di minoranza, ma tutti gli oppositori di questo Pug ed anche quei cittadini che non si sono sentiti partecipi e coinvolti nelle scelte del Piano urbanistico generale?”.
E ancora: “Davvero ci meritiamo di essere rappresentati da gente capace di tante e tali bassezze? È questo il modello a cui ispirarsi per avere successo in politica? È questa l’assessora con cui si complimentano i suoi amici della giunta ed i suoi seguaci? Vergognatevi”.
La spiegazione dell’assessora Dorato
Dorato, area Pd, dopo le polemiche, si è difesa attraverso un lungo post in cui ha sostenuto che il suo messaggio non ha alcuna connotazione politica.
“”Provano a farti a pezzi quando non riescono ad affrontarti per intero” (cit.). Questo è quello che i consiglieri di opposizione hanno creduto di poter fare, strumentalizzando una foto pubblicata su un profilo privato e che nulla aveva a che vedere né con la politica, né con il PUG, né tantomeno con la cittadinanza. Solo vita privata per cui non devo dare spiegazioni a nessuno”. Così Dorato su Facebook.
Ho lavorato – aggiunge l’assessora – con passione e amore per la mia città per quattro anni al fine di portare a compimento un lavoro che da oltre quarant’anni si provava a fare. Chi mi conosce sa come sono fatta, quanta passione, quanto entusiasmo e quanta determinazione ci metto in tutti i miei obiettivi. Finalmente Galatone ha il SUO PUG, e questa è STORIA”.
“Dopo che per oltre 40 anni si è lavorato con strumenti non conformi e non adeguati alle normative che si sono succedute -continua Dorato -, il Piano Verona, così come è certificato dalla delibera di Giunta regionale di compatibilità, è uno strumento adeguato al PPTR, alla normativa urbanistica vigente e ha ricevuto anche la valutazione positiva strategico-ambientale. E il merito è solo ed esclusivamente della maggioranza di governo, visto che l’opposizione non c’è mai stata. E quando c’è stata ha deciso di non assumersi le sue responsabilità e di abbandonare l’aula. E anche questa è storia”.
“Campa & Co. non hanno mai partecipato ad un incontro pubblico, la dott.ssa Campa, in particolare, non ha partecipato alla commissione consiliare, un atteggiamento scientemente irrispettoso nei confronti dei cittadini (tutti) che hanno scelto lei e tutti i consiglieri come rappresentanti. Comportamento, questo, inadeguato rispetto al ruolo istituzionale ricoperto. Quando volete sono pronta a discutere nel merito del PUG. Siete ancora in tempo per dire la vostra idea, semmai ce ne abbiate una”, ha concluso l’assessora.