L'ex ginnasta Carlotta Ferlito aggredita a sputi a Milano: il suo racconto shock su TikTok
Carlotta Ferlito ha raccontato sui social di essere stata aggredita a Milano: la denuncia dell'ex ginnasta sugli sputi ricevuti mentre era in strada
L’ex ginnasta Carlotta Ferlito ha raccontato sui social network di essere stata aggredita a colpi di sputi in strada a Milano.
- Il racconto di Carlotta Ferlito
- Lo sfogo di Carlotta Ferlito
- Carlotta Ferlito e la mamma malata di SLA
Il racconto di Carlotta Ferlito
Sui social, Carlotta Ferlito ha raccontato che si trovava per strada a Milano quando “mi fermano due soggetti in motorino e mi chiedono l’Instagram. In questi casi se rispondi male non puoi sapere come reagiranno, quindi ho sorriso e ho detto ‘Domani mattina ve lo do’. Nel frattempo il loro semaforo diventa verde, il motorino riparte e uno di loro mi sputa addosso. Mi è arrivato sulla mano“.
L’ex ginnasta ha poi aggiunto: “Non contenti hanno fatto il giro contromano, sono tornati sulla mia strada e mi hanno sputato addosso di nuovo. Non ho parole. Avranno avuto 15 anni, forse 17, non credo fossero italiani perché non parlavano benissimo. Bella Milano…”.
Lo sfogo di Carlotta Ferlito
In un secondo video, Carlotta Ferlito ha poi detto: “E non cominciamo a dire ‘Eh dovevi specificare che non erano italiani!’. Se avessero avuto l’accento romano, vi avrei detto la stessa cosa”.
L’ex ginnasta ha anche criticato chi era presente e non ha fatto nulla: “Era pieno di gente, italiana e non italiana, tutti mi hanno vista e nessuno mi ha chiesto se era tutto ok. Come se non fosse successo nulla, ma mi hanno vista tutti. Questa è la cosa più schifosa. Ma cosa siete, animali? Invertebrati? Io veramente non ho parole”.
Carlotta Ferlito e la mamma malata di SLA
Sempre sui social, Carlotta Ferlito aveva documentato il suo viaggio a Miami. Tra i commenti era apparso un messaggio: “Scusa tanto ma con la tua mamy? Non senti la mancanza?”.
La mamma di Carlotta Ferlito ha la SLA e l’ex ginnasta ha replicato così al commento: “Rispondo nella maniera più autentica che conosco. Mia mamma non sarà qui ancora per tanto, forse non vi è chiaro. Ho la consapevolezza di questa cosa. Peggiora drasticamente di giorno in giorno. Non vedo l’ora che il suo dolore possa smettere di esistere. Fidatevi che vedere mamma spegnersi giorno dopo giorno è il dolore più grande che io abbia mai provato nella vita e penso che non ne proverò mai uno più grande. Non lo auguro a nessuno, neanche al mio peggior nemico. Non me lo merito. Sono arrabbiata con la vita ma… Cosa fai? Non viaggi? La vita deve andare avanti. Neanche lei vorrebbe che noi stessimo fermi ad aspettare il giorno X”.