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L’Eni scopre un giacimento di gas al largo dell’Egitto: 61 metri di arenarie del Miocene e dell'Oligocene

La scoperta è avvenuta nel pozzo esplorativo Nargis-1, nel Mar Mediterraneo orientale al largo dell’Egitto, perforato dalla nave Stena Forth

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Nuova importante scoperta di gas vicino le coste dell’Egitto. L’Eni annuncia di aver incontrato circa 61 m di arenarie del Miocene e dell’Oligocene contenenti gas, grazie ai lavori della nave di perforazione Stena Forth nel pozzo esplorativo Nargis-1.

Una nuova scoperta di gas

La scoperta di gas annunciata dall’Eni è avvenuta nel pozzo esplorativo Nargis-1, nella concessione “Nargis Offshore Area”, nel Mar Mediterraneo orientale, al largo dell’Egitto.

In una nota condivisa sul proprio sito, Eni “conferma l’efficacia della strategia con focus sull’offshore egiziano, che la società svilupperà ulteriormente grazie alla recente aggiudicazione dei blocchi esplorativi North Rafah, North El Fayrouz, North East El Arish, Tiba e Bellatrix-Seti East”.

L’Eni scopre un giacimento di gas al largo dell’Egitto: 61 metri di arenarie del Miocene e dell'OligoceneFonte foto: ANSA
Un impianto di estrazione gas dell’Eni

Il pozzo Nargis-1 è stato perforato in 309 metri d’acqua dalla nave di perforazione Stena Forth, incontrando circa 61 metri di arenarie del Miocene e dell’Oligocene contenenti gas. La scoperta potrà essere sviluppata sfruttando la vicinanza alle infrastrutture Eni esistenti.

La concessione a Eni

La concessione “Nargis Offshore Area” ha un’estensione di circa 445.000 acri, equivalenti a 1.800 chilometri quadrati.

La società americana Chevron Holdings C Pte. Ltd. è l’operatore con una quota del 45%. L’olandese IEOC Production BV, consociata interamente controllata da Eni, detiene una quota del 45%, mentre l’azienda egiziana Tharwa Petroleum Company SAE detiene la quota restante del 10%.

Eni in Egitto

Come riportato sul proprio sito, Eni è presente in Egitto dal 1954, dove opera attraverso la controllata Ieoc “nei settori Exploration & Production, Global Gas & LNG Portfolio, e Refining & Marketing e Chimica”.

Eni è attualmente il principale produttore del Paese, per il quale provvede al fabbisogno di circa il 60% del gas, con una produzione di idrocarburi di circa 350mila barili di olio equivalente al giorno.

Claudio Descalzi, amministratore delegato di Eni, ha rimarcato l’impegno dell’Eni, in linea con la strategia net-zero entro il 2050, ad accelerare la decarbonizzazione delle proprie attività, e a sviluppare progetti, già definiti nel 2021, di cattura e stoccaggio della CO2 (CCS) e di produzione di idrogeno.

trivelle Fonte foto: ANSA
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