L'autopsia di Lorena Paolini morta a Ortona conferma l'omicidio: è stata soffocata, il marito unico indagato
Lorena Paolini è morta per soffocamento: l'autopsia ha confermato l'ipotesi di omicidio, la donna colta di sorpresa. Il marito è l'unico indagato
L’autopsia preliminare ha confermato l’ipotesi di omicidio: Lorena Paolini, trovata agonizzante sul divano di casa a Ortona, secondo l’esame è morta per soffocamento e il marito della donna resta l’unico indagato. L’indagine si concentra ora sulle ultime ore di vita di Lorena, inclusi i contatti telefonici, alla ricerca di prove utili. Gli inquirenti stanno esaminando il cellulare della donna per eventuali messaggi o chiamate che possano rivelare dettagli importanti.
- Com'è morta Lorena Paolini a Ortona: ipotesi omicidio confermata
- Le indagini sulla morte di Lorena Paolini
- Le piste da scartare
- Il marito unico indagato per la morte di Lorena Paolini
Com’è morta Lorena Paolini a Ortona: ipotesi omicidio confermata
Secondo i primi esiti dell’autopsia effettuata giovedì 22 agosto, Lorena Paolini sarebbe morta per soffocamento, con segni evidenti sul collo che suggeriscono un’aggressione volontaria e fatale.
La donna, residente a Ortona, era stata trovata dai familiari in fin di vita sul divano di casa la scorsa domenica mattina. Questi indizi rafforzano l’ipotesi di un omicidio, su cui gli investigatori stanno indagando. L’inchiesta, infatti, ha già portato all’inserimento del marito tra i sospettati.
Lorena Paolini è stata trovata in fin di vita a Ortona, in provincia di Chieti
Le indagini sulla morte di Lorena Paolini
I risultati definitivi dell’autopsia sul corpo della 53enne, eseguita giovedì presso il policlinico di Chieti, saranno disponibili entro 60 giorni. Tuttavia, come riportato dal Messaggero, i primi dati raccolti suggeriscono chiaramente un omicidio.
Il medico legale ha sottolineato l’importanza dell’esame post mortem su Lorena Paolini, e ora le indagini continuano, concentrandosi su elementi cruciali che potrebbero ricostruire le ultime ore di vita della vittima e identificare l’assassino.
Secondo gli investigatori, la scena del ritrovamento del corpo suggerisce che Lorena sia stata attaccata di sorpresa, probabilmente da dietro e afferrata al collo. Non c’erano segni di lotta nell’appartamento quando i parenti l’hanno trovata in fin di vita sul divano.
Le piste da scartare
In base a questa ricostruzione Lorena Paolini potrebbe non aver avuto neppure il tempo di difendersi, e nell’abitazione non risultano mancare oggetti di valore, escludendo l’ipotesi di un tentativo di furto finito male.
In un primo momento si era ipotizzato anche un malore improvviso, ma i segni visibili sul collo della donna hanno insospettito i soccorritori, che hanno immediatamente avvisato i carabinieri, dando così inizio a un’indagine per omicidio.
Il marito unico indagato per la morte di Lorena Paolini
L’unico sospettato al momento è il marito di Lorena, già interrogato dagli investigatori, che ha nominato un consulente di parte per assistere durante l’autopsia.
L’uomo ha risposto a tutte le domande del pubblico ministero, dichiarandosi completamente innocente e negando qualsiasi coinvolgimento in atti di violenza contro la moglie. Anche i familiari della coppia hanno confermato la solidità del loro legame.
Ora le indagini si focalizzano sugli ultimi contatti di Lorena, con un’analisi dettagliata del suo telefono cellulare. Gli investigatori stanno verificando se la donna abbia confidato a qualcuno eventuali timori o preoccupazioni tramite messaggi.
Pertanto, i risultati dell’analisi informatica dello smartphone, ordinata dai pm per esaminare le ultime chiamate e i messaggi, potrebbero rivelarsi decisivi.