L'attacco dell'Iran contro Israele con droni e missili. L'annuncio di Biden: "Mi aspetto che colpisca presto"
Il presidente americano Joe Biden ha affermato di aspettarsi un attacco imminente dell'Iran contro Israele, chiedendo a Teheran di tirarsi indietro
Sarebbe imminente il tentativo dell’Iran di lanciare un attacco imponente contro Israele secondo Joe Biden. Il presidente degli Stati Uniti d’America ha dichiarato, pur non citando informazioni certe, che ci si aspetta un attacco nel giro di pochissimo tempo, chiedendo a Teheran di desistere. Washington nel frattempo ha già avviato l’invio di rinforzi in Medio Oriente per deterrenza. La tensione in Israele rimane alta: funzionari americani avvertono che l’Iran potrebbe attaccare con oltre 100 droni e dozzine di missili.
- Si attende attacco dell'Iran in Israele. Biden: "Più prima che poi"
- I missili di Hezbollah nel nord di Israele
- Attacco dell'Iran contro Israele con 100 droni e missili
- Gallant: "Se Iran attacca risponderemo"
Si attende attacco dell’Iran in Israele. Biden: “Più prima che poi”
“Non voglio entrare nel merito di informazioni sicure, ma mi aspetto che l’Iran tenti di colpire Israele nel breve termine, più prima che dopo”.
Così si è espresso il presidente americano, Joe Biden, che ha chiesto alla Repubblica islamica di rinunciare alla possibile – e a quanto sembra, imminente – azione di rappresaglia dopo il bombardamento sul consolato a Damasco.
Il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant: “Se l’Iran attaccherà, riceverà una risposta appropriata”
I missili di Hezbollah nel nord di Israele
Hezbollah ha lanciato da 40 a 50 missili verso il nord di Israele dal Libano, con la maggior parte intercettati dall’Iron Dome.
Questa non sarebbe da considerarsi un’azione isolata: alcuni osservatori ritengono possa essere un tentativo di testare l’efficacia del sistema di difesa missilistica israeliano, al fine di preparare il terreno per un’offensiva più ampia.
Attacco dell’Iran contro Israele con 100 droni e missili
Il piano di Teheran potrebbe prevedere, infatti, un attacco massiccio: più di 100 droni e numerosi missili diretti verso obiettivi militari in Israele.
Questa minaccia imminente avrebbe portato Tel Aviv a prepararsi a un attacco diretto dall’Iran entro 24-48 ore, come riportato dal Wall Street Journal.
Nel frattempo una dirigente del Pentagono ha confermato l’invio di rinforzi in Medio Oriente. “Stiamo spostando risorse aggiuntive nella regione per rafforzare gli sforzi di deterrenza regionale e aumentare la protezione delle forze armate statunitensi”.
Gallant: “Se Iran attacca risponderemo”
Il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant ha avvertito gli Stati Uniti che un attacco diretto dell’Iran riceverà una risposta appropriata da parte di Tel Aviv. Con Lloyd Austin, capo del Pentagono, sono state già discusse le modalità di preparazione e il ruolo degli Stati Uniti in questa possibile svolta del conflitto mediorientale.
Il risultato del colloquio è che l’appoggio statunitense non mancherà, anche se filtra una certa irritazione da parte di Washington per quanto accaduto il 1 aprile: gli Usa lamentano di non essere stati informati da Israele dell’attacco al consolato iraniano.