Kevin Drago morto a Miami dopo l'incidente in scooter in cui aveva già perso la vita Giuseppe Ghidotti
Incidente in scooter a Miami a Pasquetta, morto anche Kevin Drago un mese dopo Giuseppe Ghidotti
Kevin Drago è morto: il giovane di Urgnano (provincia di Bergamo) era ricoverato in gravi condizioni all’ospedale di Miami in seguito a un incidente in scooter in cui era rimasto ferito insieme all’amico Giuseppe Ghidotti, pure lui deceduto.
- Kevin Drago morto a Miami: l'incidente in scooter
- La raccolta fondi per pagare le cure a Miami
- Chi erano Kevin Drago e Giuseppe Ghidotti
Kevin Drago morto a Miami: l’incidente in scooter
L’incidente, la cui dinamica non è ancora stata del tutto chiarita dalle autorità statunitensi, si era verificato alle 20 della domenica di Pasqua (le due del pomeriggio in Italia) a Miami.
Di certo lo scontro, che pare non abbia coinvolto altri veicoli, è stato terribile e le condizioni dei due italiani sono apparse da subito molto gravi.
Un’auto della polizia a Miami
Kevin e Giuseppe sono stati soccorsi e trasferiti d’urgenza all’ospedale Jackson Memorial di Miami, dove purtroppo poi il ventottenne Ghidotti è deceduto, mentre il trentunenne è stato sottoposto a quattro interventi chirurgici (di cui uno alla milza) e ricoverato in terapia intensiva.
La raccolta fondi per pagare le cure a Miami
La famiglia di Drago ha avviato da subito una raccolta fondi per pagare le spese sanitarie non coperte dall’assicurazione.
Dalla Bergamasca e non solo sono state donate diverse migliaia di euro.
I parenti più stretti di Drago avevano immediatamente lasciato l’Italia per stare vicino al ragazzo in Florida, sperando in un miglioramento del quadro clinico che purtroppo non è mai arrivato.
Le condizioni del giovane, che da oltre cinque settimane era in bilico tra la vita e la morte, si sono aggravate ulteriormente sino al decesso, che ha gettato nella disperazione parenti e amici.
Chi erano Kevin Drago e Giuseppe Ghidotti
Kevin amava viaggiare, come ricordato dalla sorella Syria in un’intervista pubblicata dall’Eco di Bergamo: non ha voluto proseguire gli studi, quando era in Italia ha fatto per un po’ l’imbianchino, poi è partito.
Si è fermato due anni in Australia, raccoglieva frutta e verdura nelle coltivazioni delle fattorie.
Poi si è spostato continuamente in altri Paesi trovando sempre lavoro, adattandosi alle situazioni più disparate e imparando in fretta la lingua del posto. E così ha viaggiato in Vietnam, in Cambogia, in Argentina, in Messico.
Ha fatto il cameriere, ha lavorato nei ristoranti.
Poi un nuovo viaggio, a Miami, insieme all’amico con cui condivideva la voglia di scoprire il Mondo.
Giuseppe Ghidotti era a Miami dal novembre scorso. Aveva frequentato l’Itc Belotti a Bergamo e lavorato per la ditta di quadri elettrici, la Imequadri Duestelle di Urgnano, poi due anni fa si era licenziato per partire all’avventura.