Keenan Anderson muore durante l'arresto della polizia: era il cugino della fondatrice di Black Lives Matter
Keenan Anderson, giovane docente afroamericano, è morto come George Floyd. Era cugino della fondatrice del movimento Black Lives Matter
A Los Angeles un banale incidente stradale di scarsa entità si è risolto in una tragedia. Dopo l’intervento sul posto della polizia, un uomo è stato ripetutamente colpito con il taser finendo in arresto cardiaco e morendo. La vittima, l’insegnante afroamericano di 31 anni Keenan Anderson, è cugino della fondatrice di Black Lives Matter.
- Keenan Anderson ucciso dalla polizia a Los Angeles
- La polizia di Los Angeles respinge le accuse
- Keenan Anderson era cugino di Patrisse Cullors
Keenan Anderson ucciso dalla polizia a Los Angeles
“Stanno cercando di uccidermi come George Floyd”. Così ha gridato Keenan Anderson immobilizzato dai poliziotti. L’ultimo disperato urlo dell’uomo è stato ripreso dalle bodycam degli agenti.
Nel video diffuso dalla stessa polizia si vede Anderson in mezzo alla strada che chiede aiuto dopo l’incidente. Un agente gli ordina di andare sul marciapiede e mettersi contro il muro.
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L’uomo si inginocchia con le mani dietro la testa. Ma poi, spaventato, cerca di allontanarsi e si dice dispiaciuto per quanto accaduto. Gli agenti lo buttano a terra e lo immobilizzano.
Nel video si vede un poliziotto che gli preme il gomito sul collo e un altro che lo colpisce con il taser almeno due volte. La prima volta per trenta secondi, la seconda volta per cinque.
L’uomo è stato poi trasportato in ospedale in gravi condizioni ed è morto per arresto cardiaco.
La polizia di Los Angeles respinge le accuse
La pattuglia era intervenuta in risposta a una chiamata che segnalava un incidente d’auto a Venice, quartiere nella parte ovest di Los Angeles.
Gli agenti dichiarano di avere costretto Keenan Anderson a inginocchiarsi e di averlo colpito più volte con il taser perché visibilmente agitato. Ma le immagini smentiscono questa versione.
Michel Moore, capo della polizia di Los Angeles, sostiene che la vittima si stesse comportando in “modo strano” e che fosse esagitato dopo aver assunto cannabis e cocaina.
Keenan Anderson era cugino di Patrisse Cullors
L’amaro commento di Patrisse Cullors, cugina della vittima e fondatrice del movimento Black Lives Matter sorto dopo la morte di George Floyd: “Mio cugino aveva passato gli ultimi dieci anni a difendere i diritti dei neri uccisi. Sapeva cosa c’era in gioco e stava cercando di proteggere se stesso. Nessuno lo ha aiutato”.
Denuncia l’accaduto anche Melina Abdullar, l’altra fondatrice di Black Lives Matter: “La morte di Keenan è assolutamente terribile, ma la polizia non la cataloga come omicidio, dicono che si tratta di morte durante l’arresto. Keenan è stato ucciso con il taser. E dopo un piccolo incidente stradale”.