Kata scomparsa a Firenze da un anno e mezzo, la rabbia della madre: "Omertà, ma non perdo le speranze"
La piccola Kata è scomparsa a Firenze nel 2023 quando aveva 5 anni. La madre parla di omertà, ma non perde la speranza: "Dio mi farà conoscere la verità"
“Credo che qualche famiglia abbia preso nostra figlia, che qualcuno gliel’abbia venduta, perché nessuno mi ha chiamato per il riscatto. Io non perdo le speranze“. Con queste parole, Katherine Alvarez Vasquez, madre della piccola Kata, scomparsa da un anno e mezzo, ha espresso il proprio dolore durante un’iniziativa pubblica a piazzale Michelangelo, a Firenze.
- Kata scomparsa a Firenze: le parole della madre
- In Toscana 202 persone da ritrovare
- L'iniziativa di Penelope Italia
Kata scomparsa a Firenze: le parole della madre
Giovedì 12 dicembre, in occasione della Giornata nazionale delle persone scomparse, istituita nel 2019, l’associazione Penelope Italia ha organizzato un evento per sensibilizzare l’opinione pubblica.
Katherine ha letto il nome di sua figlia, scomparsa il 10 giugno 2023 dall’ex hotel Astor di via Maragliano a Firenze, insieme a quelli di altri bambini mai ritrovati. L’iniziativa è stata accompagnata da un simbolico cuore luminoso creato con le luci natalizie.
I genitori di Kata
La madre di Kata ha espresso la sua frustrazione per l’”omertà che c’è da quando è scomparsa mia figlia. Firenze è così grande, e con tutte le telecamere che ci sono, pensare che nessuna abbia ripreso mia figlia è molto difficile”.
Tuttavia, Katherine non perde la speranza, sostenendo che “il mio cuore è pieno di fede, credo in Dio, e so che mi farà conoscere la verità”.
In Toscana 202 persone da ritrovare
Nel primo semestre del 2024, in Toscana sono state presentate 585 denunce di scomparsa, 202 delle quali riguardano persone ancora da ritrovare.
Tra queste, la piccola Kata, che aveva appena cinque anni al momento della scomparsa.
L’iniziativa di Penelope Italia, tenutasi contemporaneamente anche a Potenza, ha coinvolto le famiglie di altri scomparsi, come Denise Pipitone, Angela Celentano ed Emanuela Orlandi.
L’iniziativa di Penelope Italia
A Potenza, presso il presidio legalità del Cestrim, si sono letti i nomi degli adulti scomparsi, tra cui quello di Elisa Claps, il cui tragico destino si scoprì solo 17 anni dopo la sparizione.
Emanuela Zuccagnoli, segretaria nazionale di Penelope, ha sottolineato l’importanza della giornata: “Chiediamo un piccolo gesto simbolico, come un nastro verde o l’illuminazione di una finestra, per mantenere viva la speranza”.
Anche il Commissario straordinario del Governo per le persone scomparse, Saverio Ordine, ha ribadito l’importanza di sensibilizzare la società civile e migliorare le procedure di ricerca di Kata e di chi manca da casa da troppo tempo.