Jennifer Alcani morta nell'incidente ad Abbadia Lariana a 13 anni, amico alla guida positivo alla cannabis
La presenza di cannabis nel sangue del 22enne alla guida è stata riscontrata a livelli bassi. L'incidente di Jennifer Alcani ad Abbadia Lariana
Il 22enne alla guida dell’auto coinvolta nell’incidente in cui è morta Jennifer Alcani, 13 anni, lo scorso 10 gennaio ad Abbadia Lariana, è agli arresti domiciliari per omicidio stradale. Sebbene positivo alla cannabis, l’aggravante della guida sotto l’effetto di stupefacenti non è stata contestata. Gli esami tossicologici non hanno evidenziato infatti concentrazioni incompatibili con la guida.
Abbadia Lariana, Jennifer Alcani morta a 13 anni
Era positivo alla cannabis, ma non in quantità sufficienti a giustificare un’aggravante il 22enne che il 10 gennaio era al volante della Bmw su cui viaggiava anche Jennifer Alcani, 13 anni, morta nel tragico incidente di Abbadia Lariana, in provincia di Lecco.
La Procura lecchese aveva chiesto l’aggravante, ma il giudice ha deciso diversamente, dopo che gli esami tossicologici hanno rilevato sostanze nel sangue del giovane, ma su livelli ancora compatibili con la guida.
L’incidente di Jennifer Alcani è avvenuto ad Abbadia Lariana, in provincia di Lecco
Gli arresto domiciliari
Il 10 gennaio la Bmw serie 1 guidata dal 22enne di Lecco era lanciata ad alta velocità sulla strada provinciale che costeggia il lago. Al sedile passeggero sedeva un amico di 19 anni, proprietario della vettura, mentre Jennifer Alcani era sui sedili posteriori.
La vettura si è poi schiantata contro un parapetto lungo la provinciale 72, causando la morte della 13enne.
Dopo l’interrogatorio, il giudice Salvatore Catalano ha accolto la richiesta della Procura di sottoporre il 22enne agli arresti domiciliari, confermando la misura restrittiva a seguito dell’indagine per omicidio stradale.
La denuncia dei genitori
Il giovane 22enne, difeso dall’avvocato Marco Possenti, si trovava ancora a piede libero mentre attendeva il completamento delle indagini e la convocazione per l’interrogatorio.
Durante l’audizione, ha fornito la sua versione dei fatti riguardo alla tragica notte dell’incidente.
Al termine, però, è stato protagonista di un acceso confronto con Artur Alcani, il padre della vittima, che lo ha avvicinato con rabbia, sputandogli in faccia e accusandolo di non provare vergogna, citando anche i video pubblicati sui social, in cui si vedeva l’auto correre a 150 km/h poco prima dello schianto.
I genitori di Jennifer hanno sporto due querele: una per omicidio stradale nei confronti del 22enne e una per sottrazione di minore nei confronti di entrambi i ragazzi, considerando che quella notte la 13enne era uscita di casa di nascosto, a loro insaputa.