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Israele pronto all'operazione via terra in Libano, Tajani agli italiani: "Lasciate il Paese subito"

Il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha invitato i cittadini italiani che si trovano in questo momento in Libano a lasciare subito il Paese: la situazione

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Israele è pronta all’operazione via terra in Libano dopo aver bombardato il sud del Paese. La situazione è di grande tensione e, anche per questo, il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha consigliato agli italiani presenti in Libano di lasciare subito il Paese.

Israele attacca il Libano: appelli a lasciare il Paese da tutta Europa

Migliaia e migliaia di persone sono in fuga dal Libano, dove è in atto da lunedì 23 settembre un massiccio attacco da parte di Israele. A questo potrebbe far seguito un’operazione via terra che comprometterebbe ancor di più la sicurezza nella nazione.

Appelli a lasciare il Libano ai propri connazionali e a farlo al più presto – prima che vengano sospese le tratte aeree – stanno arrivando in queste ore da tutti i Paesi europei.

israele libano tajani italianiFonte foto: ANSA
Le strade del sud del Libano prese d’assalto da auto che cercano di spostarsi in direzione Nord

Il ministro Tajani agli italiani in Libano: “Lasciate subito il Paese”

In questo momento, sono oltre 300 gli italiani che si trovano in Libano per motivi di lavoro, dice Tajani.

A margine dell’assemblea dei parlamentari del Ppe a Napoli, il ministro ha incalzato: “Consigliamo loro di lasciare il Paese in questo momento. Ci sono ancora voli da Beirut”.

Oltre ai lavoratori, si trovano nel Paese anche altre tremila persone che hanno la doppia nazionalità, italiana e libanese. Il governo inoltre si sta adoperando per garantire la sicurezza dei militari italiani del contingente Unifil che si trovano nel sud del Libano.

Fuggi fuggi dal Libano: la situazione nelle altre nazioni europee

Come detto, quella di spingere i propri connazionali a lasciare il Paese non è solo un’esigenza italiana. Appelli simili sono arrivati da Londra, Madrid, Mosca e Washington.

Il Regno Unito sta sollecitando i propri cittadini a lasciare il Libano e sta valutando dei piani di evacuazione da Cipro, inviando sull’isola circa 700 soldati. Lo ha annunciato il ministro della Difesa, John Haley: l’arrivo dei soldati è “parte di un piano di emergenza per l’eventuale evacuazione dei britannici se la situazione dovesse deteriorarsi”.

Inviti a lasciare il territorio libanese sono arrivati dal Cremlino ai cittadini russi e dalla Casa Bianca per gli americani. Anche la Spagna, che ha 650 soldati al momento di stanza nel Paese e 1.000 spagnoli residenti in Libano, ha pronto un piano di evacuazione. Lo ha detto il ministro degli Esteri, José Manuel Albares.

Israele-Libano: cosa sta succedendo

L’attacco di Israele al Libano va ormai avanti da giorni e potrebbe intensificarsi. Parlando alle truppe delle Forze di difesa d’Israele, il capo dell’esercito israeliano, Herzi Halevi, ha detto di prepararsi per un possibile ingresso in Libano, un’offensiva di terra contro il movimento sciita filo-iraniano Hezbollah. A riportarlo è il quotidiano The Times of Israel.

La situazione nel Paese è disperata. Sono almeno 90.530 le persone sfollate a causa dei bombardamenti israeliani, secondo l’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni delle Nazioni Unite. Circa 40.000 persone hanno lasciato il Sud del Paese e trovato riparo in 283 rifugi, le strade del Libano continuano ad essere prese d’assalto da persone che cercano di arrivare al Nord.

Intanto l’amministrazione americana continua a lavorare per una tregua nei combattimenti in Libano che possa portare a una ripresa dei negoziati per il cessate il fuoco nella Striscia di Gaza, prevenire una guerra più vasta e consentire ai civili sfollati israeliani e libanesi di tornare nelle proprie case. Lo riporta Axios.

israele-libano-tajani-italiani Fonte foto: IPA
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