Iscrizioni a scuola sulla piattaforma Unica, coda virtuale lunga ore: entro quando si può fare domanda
La piattaforma Unica per le iscrizioni a scuola è andata subito in tilt: cosa è successo e fino a quando è possibile presentare la domanda sul sito
Hanno preso il via nella mattinata di martedì 21 gennaio le iscrizioni a scuola per l’anno scolastico 2025-2026 sulla piattaforma Unica. Il sito internet, però, è andato in “tilt”, probabilmente a causa dell’alto numero di access, con code virtuali lunghe ore. Come reso noto dal ministero dell’Istruzione, c’è tempo fino al 10 febbraio per presentare la domanda.
- Cosa sta succedendo sulla piattaforma Unica per le iscrizioni a scuola
- La nota del Ministero: "Nessun tilt"
- Fino a quando sono aperte le iscrizioni a scuola
- Perché sono state posticipate le date per le iscrizioni a scuola
- La lettera di Valditara sull'orientamento scolastico
Cosa sta succedendo sulla piattaforma Unica per le iscrizioni a scuola
Sono già diverse le segnalazioni di genitori che hanno incontrato difficoltà nell’iscrivere i loro figli a scuola sulla piattaforma Unica del ministero dell’Istruzione.
Il via alle iscrizioni a scuola per l’anno scolastico 2025/2026 è scattato nella mattinata di martedì 21 gennaio. Quasi subito, la piattaforma Unica ha però iniziato a inviare messaggi di errore durante i tentativi di iscrizione, segnalando ritardi superiori anche all’ora.
Fonte foto: ANSA
Il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara
La nota del Ministero: “Nessun tilt”
Nonostante le testimonianze di decine e decine di utenti sui social, con tanto di screenshot relativi ai malfunzionamenti, il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha diffuso una nota in cui ha negato che il sito sia andato in “tilt”, sottolineando che le “criticità” siano state causate dall’elevato numero di accessi alla piattaforma Unica:
“In merito alle notizie diffuse in queste ore circa le criticità riscontrate questa mattina nell’accesso alla piattaforma Unica per le iscrizioni all’anno scolastico 2025-2026, è opportuno fare alcune precisazioni e chiarire che la piattaforma non è mai andata in tilt. All’apertura abbiamo avuto, sul sito di Unica, un flusso di oltre 100.000 accessi contemporanei che stanno tuttora crescendo. Si tratta di numeri elevatissimi anche rispetto agli scorsi anni. Grazie al sistema di code attivato, il servizio non è assolutamente andato in tilt. Infatti, dalle ore 8.00 di oggi, circa 75.000 genitori hanno effettuato l’inserimento delle domande di iscrizione, e circa 45.000 le hanno già inoltrate con successo. Questi dati testimoniano l’elevata partecipazione e l’efficienza del sistema per una parte considerevole degli utenti. Siamo consapevoli dell’elevato numero di accessi simultanei nelle prime ore di apertura e stiamo lavorando per migliorare i tempi di attesa. Si ricorda che le iscrizioni resteranno aperte fino al 10 febbraio, garantendo un ampio margine di tempo per completare le operazioni. L’ordine di arrivo delle domande di iscrizioni peraltro non dà diritto ad alcuna priorità per l’accoglimento delle stesse”.
Fino a quando sono aperte le iscrizioni a scuola
C’è tempo fino al 10 febbraio 2025 per fare domanda per l’iscrizione al prossimo anno scolastico.
Con una nota a sorpresa, lo scorso 3 gennaio il ministero dell’Istruzione e del Merito aveva annunciato la decisione di posticipare le date per le iscrizioni alle scuole dell’infanzia e alle scuole del primo e del secondo ciclo di istruzione per l’anno scolastico 2025-2026.
Anziché dall’8 al 31 gennaio 2025, come originariamente previsto, quest’anno è possibile presentare le domande di iscrizione nel periodo compreso tra le ore 8 del 21 gennaio e le ore 20 del 10 febbraio.
Perché sono state posticipate le date per le iscrizioni a scuola
La decisione del ministero dell’Istruzione e del Merito di spostare in avanti la finestra temporale per presentare la domanda di iscrizione a scuola è stata presa allo scopo di “consentire alle scuole di effettuare una più ampia attività di orientamento e alle famiglie di avere più tempo per una scelta ponderata“.
La lettera di Valditara sull’orientamento scolastico
A novembre, il ministro Giuseppe Valditara aveva inviato una lettera alle famiglie per sottolineare le “criticità del passaggio dal primo ciclo alla scuola secondaria di secondo grado” e “l’importanza che la scelta del percorso scolastico riveste rispeto alle aspettative personali e lavorative dei giovani”.
Dopo alcune indicazioni su come presentare la domanda di iscrizione a scuola, la lettera di Valditara terminava con l’augurio del ministro, rivolto ai ragazzi e alle ragazze, di “intraprendere percorsi scolastici capaci di trasformare le loro vocazioni in progetti reali”.
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