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Irrompono armati in chiesa durante la funzione: in sei minacciano e rapinano i fedeli

È accaduto nel casertano, dove sei rapinatori armati hanno fatto irruzione nella chiesa evangelica durante il culto, minacciando e rapinando i fedeli

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“Non c’è più religione” potrebbe aver esclamato ieri sera uno dei fedeli presenti alla funzione in una chiesa evangelista nel casertano, dove un commando armato ha improvvisamente fatto irruzione.

Minacce ai fedeli e agli addetti alla sicurezza, prima di procedere a svuotare sia le tasche dei presenti che il cestino delle offerte.

L’irruzione nella chiesa di Orta di Atella

La brutta vicenda è avvenuta nella serata di ieri, 12 dicembre, nella chiesa evangelista di via San Michele ad Orta di Atella, in provincia di Caserta.

Irrompono armati in chiesa durante la funzione: in sei minacciano e rapinano i fedeliFonte foto: Virgilio Notizie
Orta di Atella, la località in provincia di Caserta dove è avvenuta la rapina in chiesa

Circa una settantina di persone, con tanto di bambini al seguito, erano riunite per seguire la funzione quando, intorno alle 20:30, un commando armato di sei persone ha fatto irruzione.

Secondo le prime ricostruzioni, come riportato dal Giornale, i sei uomini, tutti italiani, sarebbero entrati a volto scoperto armati di coltelli e pistole.

Momenti di terrore in chiesa

Il tutto si è svolto in pochi minuti. Mentre uno dei rapinatori, plausibilmente il capo della banda, teneva la pistola puntata alla tempia all’addetto della sorveglianza, sorpreso e immobilizzato dai banditi all’ingresso della chiesa, gli altri pensavano ad arraffare tutto il possibile.

Altri due rapinatori avrebbero poi puntato le pistole contro alcuni fedeli che, terrorizzati, hanno prontamente consegnato ogni bene in loro possesso.

Il bottino della rapina

A questo punto il commando si sarebbe dato alla fuga portando via i soldi, i cellulari e i beni personali dei fedeli presenti, oltre a tutte le offerte di giornata, per un bottino comunque molto magro rispetto all’impegno perpetrato dai malfattori: all’incirca mille euro.

Secondo le ricostruzioni e le testimonianze poi, il gruppo ha fatto perdere le proprie tracce fuggendo in automobile sulla superstrada Nola-Villa-Literno, facilmente raggiungibile dal luogo di culto.

L’intervento dei carabinieri

In poco tempo sono giunti sul posto i carabinieri della stazione di Orta di Atella, che hanno avviato le indagini.

“Stiamo tutti bene grazie a Dio, solo spavento e tanta tristezza per gente che offende Dio così facilmente” ha detto il pastore della chiesa evangelica, Dario Lazzetta. “La nostra preoccupazione era per i bambini” ha poi concluso.

Sulla vicenda è poi intervenuto anche il consigliere regionale di Europa Verde, Francesco Emilio Borrelli, sempre molto attivo sui social: “Se neanche i luoghi di culto sono esenti da tali situazioni vuole dire che la deriva criminale sta sfiorando il punto di non ritorno”.

carabinieri-7 Fonte foto: ANSA
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