Insegnante di Gallarate arrestato per molestie sessuali su una bambina: colto in flagranza dai carabinieri
Un insegnante di Gallarate è stato arrestato per abuso su minore. I carabinieri l'hanno arrestato mentre stava molestando una bambina di 9 anni
È stato sorpreso dai carabinieri mentre stava molestando una bambina di 9 anni in un supermercato. Così è scattato l’arresto in flagranza di reato per un maestro 50enne, residente nel gallaratese e insegnante in una scuola elementare del circondario.
- Abusi su una bambina di 9 anni: arrestato insegnante
- La denuncia degli altri insegnanti
- La custodia delle figlie minorenni
Abusi su una bambina di 9 anni: arrestato insegnante
L’arresto è avvenuto nel parcheggio di un supermercato di Somma Lombardo, vicino Gallarate: il 50enne stava molestando una bimba di 9 anni quando è stato fermato dai carabinieri della compagnia di Gallarate.
Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, il pedofilo insegnava nella stessa scuola elementare frequentata dalla piccola.
Pare che quest’ultima nei giorni precedenti alle molestie, abbia rivelato ai suoi insegnanti che l’uomo aveva già mostrato un interesse particolare nei confronti delle altre compagne. A questo punto è scattata la denuncia.
La denuncia degli altri insegnanti
Grazie alla denuncia degli insegnanti, i carabinieri della compagnia di Gallarate sono potuti intervenire prima che la situazione degenerasse, sventando il primo faccia a faccia del maestro pedofilo e la bambina.
I militari, infatti, sono arrivati in tempo perché stavano monitorando già da tempo gli spostamenti dell’insegnante. Per il 5oenne sono quindi scattate le manette e adesso dovrà rispondere del reato di abuso su minore.
La custodia delle figlie minorenni
L’uomo ha due figlie minorenni, la cui custodia gli è stata sottratta dai servizi sociali a seguito dell’arresto. Per sicurezza saranno portate in una comunità protetta.
Non si esclude che il padre possa aver molestato anche loro, ma dai primi accertamenti degli inquirenti non sembra essere accaduto nulla.
Sono in corso le indagini per verificare se l’uomo possa aver compiuto atti simili anche nei confronti di altri minori.
Inoltre, si stanno esaminando il cellulare e il computer dell’insegnante, per controllare se abbia scaricato o condiviso materiale pedopornografico. Se così fosse, dovrà rispondere di un ulteriore reato oltre a quello di abuso su minore.