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Influenza, perché si teme che quest'anno sarà più pesante: la previsione di Bassetti e i dati sui vaccini

L'allarme degli esperti, l'influenza quest'anno sarà più pesante. Matteo Bassetti spiega i dati sui vaccini

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Parte in questi giorni in Italia la campagna di vaccinazione contro l’influenza. Mancano ancora diverse settimane all’inizio della stagione influenzale ma le previsioni disegnano un inverno complicato: gli esperti, come l’infettivologo Matteo Bassetti, temono che quest’anno l’influenza sarà più pesante.

Parte la campagna vaccinale contro l’influenza

Medici di famiglia e farmacie si preparano all’avvio della campagna vaccinale contro l’influenza, che parte in ordine sparso tra le varie regioni.

La vaccinazione è la strategia più efficace che abbiamo per prevenire l’influenza, riducendo complicanze, decessi e ricoveri in ospedale. Va fatta ogni anno, dato che i virus cambiano spesso e la composizione dei vaccini viene pertanto modificata annualmente.

VaccinazioniFonte foto: ANSA
 Al via la campagna vaccinale contro l’influenza

Influenza più pesante quest’anno: la previsione di Bassetti

Secondo gli esperti nei prossimi mesi ci aspetta una influenza più pesante. “Quest’anno l’influenza si manifesterà con sintomi più forti e una durata maggiore, perché il virus trova una memoria immunologica poco reattiva e l’organismo ha bisogno di più tempo per eliminarlo”, spiega il segretario della Federazione Italiana Medici di Medicina Generale, Silvestro Scotti.

Preoccupazioni condivise da Matteo Bassetti, infettivologo del Policlinico di Genova, che intervistato da La Stampa spiega: “Lo abbiamo saputo ad agosto, dai report dell’inverno appena trascorso in Australia: sarà un’influenza pesante“.

Per questo è importante vaccinarsi. Ma purtroppo, spiega, dopo l’impennata dovuta al Covid la copertura vaccinale contro l’influenza è in calo in Italia.

I dati sui vaccini

Bassetti lo spiega con i dati a disposizione: “Da ottobre 2023 a marzo 2024 un italiano su quattro ha fatto l’influenza, quindi 15 milioni di italiani sono rimasti a letto”.

Questo perché “un anno fa solo un italiano su cinque ha scelto di vaccinarsi contro l’influenza”.

Durante la pandemia Covid c’era stata una impennata nelle vaccinazioni: nel 2021 quasi il 24% nella popolazione generale e il 65% tra gli anziani. “Si consigliò la vaccinazione antinfluenzale per facilitare, tra le altre cose, la diagnosi”, ricorda Bassetti.

Passata la paura del Covid i numeri sono crollati: lo scorso anno solo un over 65 su due, il 50%, ha fatto il vaccino antinfluenzale, il 18% nella popolazione generale.

L’infettivologo quindi rinnova l’invito a vaccinarsi contro l’influenza: “Il vaccino antinfluenzale riduce le complicazioni, possono essere respiratorie e penso alla polmonite, ma anche cardiache o gastrointestinali. Vaccinarsi significa difendere gli ospedali, evitare il solito assalto”.

Vaccinarsi è facile: i vaccini ci sono, sono gratuiti e si possono fare anche in farmacia. “I servizi delle farmacie oggi, la loro integrazione con il sistema sanitario, sono una delle poche cose positive che ci ha lasciato la pandemia”, sottolinea Matteo Bassetti.

Vaccinazione contro l’influenza, il calendario regione per regione

La campagna vaccinale antinfluenzale è ufficialmente partita in Italia, ma le tempistiche variano da regione a regione. Ecco il calendario completo:

  • In Lazio, Toscana e alcune Asl della Campania le somministrazioni sono partite oggi, mercoledì 2 ottobre;
  •  il 7 ottobre si parte in Lombardia, Piemonte, Veneto, Umbria, Valle d’Aosta e provincia autonoma di Trento;
  • vaccini al via il 9 ottobre in Puglia;
  • il 14 ottobre inizieranno le vaccinazioni in Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia e Sicilia;
  • il 15 ottobre sarà la volta di Marche, Calabria, Sardegna e provincia autonoma di Bolzano;
  • la Liguria inizierà il 16 ottobre;
  • il 21 ottobre partiranno le vaccinazioni in Molise;
  • ancora incerte le date in Abruzzo e Basilicata.

influenza-bassetti-vaccini Fonte foto: ANSA
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