,,

Influenza aviaria, un nuovo ceppo preoccupa la Spagna: identificato un focolaio in un allevamento

Dalla Spagna arriva notizia di un nuovo preoccupante focolaio di influenza aviaria: si trasmette ai mammiferi, colpito un allevamento di visoni

Pubblicato:

Notizie preoccupanti per gli scienziati dalla Spagna: è stato scoperto un nuovo ceppo di influenza aviaria, la malattia che dai volatili ha generato una pandemia mondiale nel corso degli ultimi anni. Per ora nessuna diffusione all’uomo, ma è allerta.

Nuovo ceppo di aviaria in Spagna

La notizia arriva dalla rivista scientifica Nature: ad ottobre 2022 è stato scoperto un focolaio di influenza aviaria in un allevamento di visoni a Carral, comune spagnolo di 5.453 abitanti situato nella comunità autonoma della Galizia, in Spagna.

Un numero sempre maggiore di animali è risultato positivo al test per l’H5N1, uno dei sottotipi di aviaria in grado di provocare infezione virale anche nei mammiferi. Il tasso di mortalità nell’allevamento è passato dallo 0,25% allo 0,77% a settimana.

visoniFonte foto: iSTOCK
Un visone, animale interessato dal focolaio di influenza aviaria scoperto in Spagna

Dal sequenziamento, è emerso che i visoni sono stati infettati con una nuova variante del virus: il materiale genetico è stato associato ad un ceppo in circolazione tra i gabbiani. Purtroppo, è stato necessario abbattere tutti i 51.986 visoni.

Per ora nessun contagio tra gli esseri umani

La notizia ha subito destato allarme per un possibile nuovo passaggio da volatili a mammiferi, esseri umani compresi quindi. Sono stati 11 i lavoratori agricoli entrati a contatto con uno degli animali infetti.

Tuttavia, tutti sono risultati negativi al test per l’influenza aviaria. Al momento, quindi, sembra scongiurato il pericolo per l’uomo, ma la contagiosità tra i mammiferi spinge gli scienziati a tenere alta la guardia.

“Questa variante costituisce un territorio inesplorato dell’influenza aviaria – ha dichiarato la virologa presso la Tufts University di Medford, Wenyt Puryear, stando a quanto riporta Nature – la malattia potrebbe anche compiere il salto inter specie e diffondersi nell’uomo“.

I pericoli dell’influenza aviaria in questi anni

Come riportato dal sito del Ministero della Salute, oltre al Covid-19 nel 2020-2021 molti Paesi europei sono stati colpiti da un’epidemia di Influenza aviaria causata da sottotipi H5N1 e H5N8. L’onda epidemica di questo periodo è definita “una delle più vaste e durature epidemie di HPAI che si siano mai verificate in Europa”.

Nell’ultimo anno, l’H5N1 è cresciuto rapidamente per capacità di trasmissione. Dozzine di specie sono state infettate negli Stati Uniti, ma il caso dei visoni in Spagna preoccupa perché non ci sarebbe stato contatto diretto col materiale contaminato.

“Gli animali possono ingerire escrementi di uccelli selvatici o predare animali infetti – ha riferito Hualan Chen, virologo presso l’Harbin Veterinary Research Institute in Cina – La diffusione tra i mammiferi, però, implica che H5N1 può rappresentare un rischio maggiore per la salute pubblica”.

Il livello di pericolosità per l’uomo è ancora basso per gli esperti. Tuttavia, le autorità sanitarie dovrebbero tenersi pronte a sviluppare un vaccino nel caso il nuovo ceppo faccia un salto e inizi ad infettare le persone.

influenza-aviaria-spagna Fonte foto: iSTOCK
,,,,,,,,