Infermiera e psichiatra sequestrate a Firenze sotto minaccia di un coltello: paziente a piede libero
Un paziente ha sequestrato un'infermiera e una psichiatra al centro di Salute mentale di Montedomini, a Firenze, sotto minaccia di un coltello
Sono state sequestrate per circa tre quarti d’ora minuti da un paziente con in mano un coltello e una piccola tanica che avrebbe potuto contenere benzina. “Potevo essere morta” ha detto ai colleghi una psichiatra del nuovo ambulatorio del centro di Salute mentale di Montedomini di Firenze che, nella mattinata di venerdì 27 luglio, è stata trattenuta insieme ad un’infermiera da un paziente. Si tratterebbe di un 50enne senza fissa dimora, noto negli ambienti locali della psichiatria perché “ha miliardi di fascicoli, di denunce, ma è tutto fermo, lui continua a viaggiare libero”.
Psichiatra e infermiera sequestrate
A riportare l’episodio è l’edizione locale del Corriere della Sera. L’uomo avrebbe creato in passato disordini al pronto soccorso di Santa Maria Nuova e all’Albergo popolare dell’Oltrarno.
Venerdì mattina è entrato nel nuovo ambulatorio dell’Asl Centro inaugurato un mese fa, quasi deserto per i tanti operatori e medici in ferie. “Vi ammazzo” avrebbe detto secondo le testimonianze delle due donne.
L’episodio al Montedomini
La minaccia ripetuta più volte sarebbe stata diretta anche al primario, in quel momento assente. Il 50enne è entrato nell’ambulatorio con in mano un coltello e un cacciavite, rivolti in particolar modo contro l’infermiera.
Le due donne sono rimaste bloccate dall’uomo apparentemente calmo e freddo, ma probabilmente sotto effetto di sostanze. A spaventarle anche il timore che la piccola tanica che portava con sé potesse contenere della benzina.
Dopo circa 45 minuti l’aggressore si è allontanato senza provocare danni e la psichiatra si è presentata alla polizia per sporgere denuncia. “Mi sono domandata perché amo il mio lavoro. E non lo sapevo più. Perché un giorno sei al lavoro e pensi che la tua ora è arrivata. Ma per oggi sono viva” ha detto ai colleghi commentando l’accaduto.
Il precedente a Firenze
La vicenda, anche se fortunatamente senza conseguenze, riporta alla mente un episodio avvenuto a Pisa, all’ospedale Santa Chiara, il 21 aprile 2023, quanto un paziente, Gianluca Paul Seung, accoltellò a morte la psichiatra Barbara Capovani.
Nonostante le differenze tra i due casi, come sottolineato dal Corriere, anche in quell’occasione si trattava di un paziente conosciuto e rimasto a piede libero.