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Infarto sul volo Trapani-Bergamo: 21enne salvato col defibrillatore dal personale di bordo e dai medici

Il giovane 21enne è stato soccorso prima dal personale di bordo e poi dai medici e ora si trova ricoverato al Sant'Antonio Abate di Trapani

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Tragedia sfiorata sul volo Ryanair FR 4650 che stava per decollare ieri, giovedì 7 luglio 2022, dall’aeroporto di Trapani Birgi alla volta di Bergamo. A bordo del velivolo, infatti, un giovane di 21 anni si è improvvisamente accasciato in preda ad un arresto cardiaco e solo il tempestivo intervento del personale di bordo e dei medici hanno evitato il peggio.

Malore in aereo, cos’è successo

Secondo quanto riferito dal Giornale di Sicilia, l’episodio è avvenuto a bordo del vettore che sarebbe dovuto partire giovedì 7 luglio 2022 alle 8.05 dall’aeroporto di Trapani. Improvvisamente il giovane di 21 anni avrebbe accusato un malore, un arresto cardiaco, accasciandosi e facendo scattare l’allarme tra i passeggeri e il personale di bordo.

In un primo momento, negli attimi concitati, è stato direttamente il personale di bordo a praticare il massaggio cardiaco, in attesa dell’arrivo del medico di servizio all’aeroporto di Birgi.

Salvato da medici e personale

Dopo qualche istante di attesa, il medico è salito a bordo col defibrillatore e hanno trovato il giovane passeggero disteso a terra in stato di incoscienza, ma affidato alle cure del personale Ryanair che stava attuando le procedure di rianimazione.

Sono servite soltanto due scariche elettriche per fare ripartire il cuore del giovane. Il ragazzo è stato quindi trasferito all’ospedale Sant’Antonio Abate dov’è stato ricoverato in cardiologia.

Le condizioni del 21enne sono costantemente monitorate dai sanitari del nosocomio trapanese.

Il sospiro di sollievo

Tanta paura per la tragedia sfiorata, in tanti hanno sottolineato che si tratta di un vero e proprio miracolo in quanto se l’aereo fosse stato già in volo probabilmente le probabilità di salvare il 21enne sarebbero state ridotte.

Il pronto intervento del personale di bordo e del Servizio sanitario aeroportuale “Ontario” contattato dalla torre di controllo del 37° Stormo poco dopo le 7.30 hanno evitato il peggio, con il presidente di Airgest, Salvatore Ombra, che ha potuto tirare un sospiro di sollievo.

“Siamo felici che tutto sia andato per il meglio e orgogliosi del perfetto funzionamento della macchina aeroportuale in questa situazione di emergenza” ha spiegato Ombra. Ora la speranza è che il giovane, affidato alle cure dell’ospedale Sant’Antonio Abate, possa riprendersi completamente e tornare a vivere la sua vita mettendosi alle spalle l’accaduto come un brutto ricordo.

ryanair Fonte foto: ANSA
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