Infanticidi in Italia, dal 2000 a oggi oltre 500 bambini uccisi dai genitori: i casi di cronaca più noti
Dal 2000, secondo stime non ufficiale, in Italia si contano circa 500 infanticidi. Dal delitto di Cogne sono ormai passati più di 20 anni
L’ultimo rapporto aggiornato sugli infanticidi in Italia è stato pubblicato dall’Eures. Secondo questa ricerca, dal 2000 al 2014 sono stati 379 i bambini uccisi da un genitore nel nostro Paese. In media poco più di 25 bambini morti ogni anno. Da allora non esistono rapporti ufficiali, ma le stime più aggiornate parlano di un numero ormai arrivato a 500 vittime. Quasi sempre questi casi trovano grande spazio nelle pagine di cronaca. Quello della piccola Elena è l’ultima vicenda di questo tipo, ma nel corso degli anni tanti altri casi simili hanno richiamato l’attenzione dei media. Ecco quelli più noti a partire dai più recenti.
- Due infanticidi in provincia di Varese nel 2022
- Gli infanticidi di Verona, Ferrara, Cisliano e Rivara
- Uno dei casi più noti di infanticidio: quello del piccolo Loris Stival
- Gli altri casi di infanticidio in Italia
Due infanticidi in provincia di Varese nel 2022
L’ultimo infanticidio consumato in Italia è stato quello di Elena Del Pozzo, di quasi 5 anni, uccisa dalla mamma Martina Patti, di 23 anni. Prima la donna ha denunciato un sequestro poi ha confessato ai carabinieri di aver ucciso la piccola Elena.
Nel marzo del 2022 a Mesenzana, in provincia di Varese, un 44enne ha ucciso i figli di 13 e 7 anni prima di togliersi la vita. Ancora in provincia di Varese, a Mozzarone, lo scorso gennaio il 40enne Davide Paitone ha ucciso il figlio di 7 anni, poi ha provato a uccidere la moglie e, mentre tentava di scappare, è stato arrestato.
Gli infanticidi di Verona, Ferrara, Cisliano e Rivara
Altri tre episodi simili nel 2021. A ottobre due bambine cingalesi di 3 e 11 anni sono state uccise dalla madre, che poi si è tolta la vita, a Verona. Pochi mesi prima, a giugno, una donna di 29 anni di Ferrara ha ucciso il figlio di un anno. A marzo dello stesso anno, questa volta in provincia di Milano, a Cisliano, la piccola Edith di due anni è stata soffocata dalla mamma, Patrizia Coluzzi, di 41 anni. La donna ha poi provato a togliersi la vita. A settembre 2020 a Rivara (Torino) Claudio Baima Poma uccide con un colpo di pistola il figlio Andrea di 11 anni prima di togliersi la vita con la stessa arma.
Uno dei casi più noti di infanticidio: quello del piccolo Loris Stival
Risale al novembre 2014 uno degli infanticidi più noti e raccontati degli ultimi anni, quello del piccolo Loris Stival, di Ragusa. Al termine di un lungo processo, anche mediatico, la mamma Veronica Panarello viene condannata a 30 anni di carcere.
Aprile 2013, a Carovigno (Brindisi) Francesca Sbano avvelena la figlia di 3 anni e poi si lancia dal balcone. Un mese prima, marzo 2013, a Rovito (Cosenza) la 43enne Daniela Falcone uccide il figlio di 11 anni dopo averlo preso all’uscita dalla scuola. In provincia di Lecco, nell’ottobre 2013, una 25enne della Costa d’Avorio uccide il suo primogenito.
La villetta di Cogne in cui è stato ucciso il piccolo Samuele Lorenzi
Gli altri casi di infanticidio in Italia
Nel corso degli anni tanti altri casi di infanticidio sono saliti agli onori della cronaca:
- agosto 2011, Feniglia (Grosseto): una donna uccide il figlio di 16 mesi lanciandolo nel fiume
- febbraio 2010, Ceggia (Venezia): Tiziana Bragato, 47 anni, uccide il figlio di 6 e poi si impicca
- luglio 2009, Parabiago (Milano): Marcella Sardeni, dirigente d’azienda, uccide il figlio stangolandolo con un cavo del telefono
- agosto 2009, Genova: un neonato viene ucciso dalla mamma che poi si toglie la vita
- settembre 2009, Castenaso (Bologna): una donna uccide i figli di 6 e 5 anni e poi si uccide lanciandosi dal secondo piano
- settembre 2005, Merano: la 39enne Christine Rainer uccide il figlio a coltellate e poi chiama il 118, poi tenta di uccidersi una volta arrivata in commissariato
- luglio 2004, Vieste (Foggia): una 33enne soffoca i figli di 2 e 5 anni e si toglie la vita, i cadaveri sono stati trovati dal padre dei bambini
- giugno 2002, Aosta: Matteo e Davide, di 4 anni e 21 giorni, vengono gettati nel laghetto di Les Illes dalla mamma che poi confessa
- gennaio 2002, Cogne (Aosta): Samuele Lorenzi, di 3 anni, viene trovato morto con profonde ferite alla testa. Per il delitto viene condannata a 30 anni la mamma, Annamaria Franzoni