Inesattezze storiche 300, che successe davvero, cosa è stato cambiato nel film: Maratona, Sparta, Temistocle
La pellicola è tratta da un fumetto di Frank Miller, autore anche del primo film di 300, ma racconta una storia diversa e con altri protagonisti
Va in onda questa sera su 20, canale di Mediaset, alle ore 21.15, il film 300 L’alba di un Impero, che racconta una storia parallela a quella di 300.
Non si tratta quindi dello stesso film o di uno spin off, men che meno si tratta di un sequel. Alla base c’è sempre un fumetto di Frank Miller, l’autore di comics che ha ispirato 300, ma stavolta la battaglia delle Termopili non c’entra.
C’entrano invece gli ateniesi, in particolare Temistocle e la regina Artemisia, personaggi storici realmente esistiti che ritroviamo quindi nel film. Le battaglie sono invece quelle di Maratona, Capo Artemisio e Salamina.
A beneficio della spettacolarità, la sceneggiatura di Trecento l’Alba di un Impero abbandona, a momenti, l’accuratezza storica. Ecco allora alcune inesattezze storiche contenute nel film.
Inesattezze storiche 300, Serse e Dario non erano a Maratona. Alla testa degli ateniesi Miliziade (non Temistocle)
Il persiano Serse non era presente alla battaglia di Maratona e neanche Dario. Al comando delle armate persiane c’erano infatti Dati e Artaserse. Neanche al comando degli ateniesi c’era Temistocle, bensì Miliziade.
Dario inoltre che non morì come lo si vede morire in 300. Più che un’inesattezza, nei casi qui sopra, si tratta di una pesante riscrittura degli eventi così come li hanno riportati gli storici. Ma pur sempre di un film si tratta.
Inesattezze storiche in Trecento, cosa è sbagliato nella rappresentazione della battaglia di Maratona
Un altro effetto drammatico, sempre nella battaglia di Maratona, è dato dal fatto che, nel film, i persiani vengono attaccati dai greci subito dopo essere sbarcati. Non è andata allo stesso modo nella realtà. I due eserciti infatti si fronteggiarono per cinque giorni prima di darsi battaglia.
Nell’Alba di un Impero inoltre si vedono i greci brandire asce e spade, ma in realtà l’arma adoperata dai greci a Maratona erano le lance.
Sullivan Stapleton, che nel film interpreta Temistocle.
Inesattezze Alba di un Impero, le dimensioni della flotta di Sparta e i litigi con Atene e Temistocle
In una scena del film si può vedere una gigantesca flotta spartana, ma nella realtà si sarebbe trattato solo di poche imbarcazioni riconducibili alla città stato. Il crescendo del film è inoltre alimentato dai litigi tra Gorgo e Temistocle, il primo in rappresentanza di Sparta, il secondo di Atene. Ben diversa la realtà storica: Sparta ha infatti sempre sostenuto l’intenzione degli ateniesi di affrontare i persiani.
Stasera in onda anche La mossa del pinguino, il film che ha anticipato la vittoria italiana al curling.