Incontro Beppe Grillo-Giuseppe Conte a Roma dopo il flop del M5S alle Europee: cosa filtra dopo il pranzo
Dopo il flop del M5S alle elezioni Europee, all'interno soffiano venti di dissenso: l'incontro tra Beppe Grillo e Giuseppe Conte, cosa filtra
Un pranzo, da capire quanto indigesto. Dopo il flop del M5S alle elezioni Europee, Giuseppe Conte è stato il bersaglio – facile – di ex pilastri come Davide Casaleggio (figlio del fondatore Gianroberto) e Luigi Di Maio (capo politico proprio prima di Conte). Venerdì 14 giugno, dopo alcune voci che volevano Beppe Grillo favorevole alla sostituzione dell’attuale leader con una donna, il Garante ha incontrato l’ex premier sulla terrazza dell’hotel Forum, a Roma.
- Cosa sappiamo dell'incontro tra Beppe Grillo e Giuseppe Conte
- Grillo vede il tesoriere del M5S
- Le bordate di Davide Casaleggio
Cosa sappiamo dell’incontro tra Beppe Grillo e Giuseppe Conte
Il primo ad arrivare all’hotel Forum è stato Beppe Grillo, intorno alle 13:30: intercettato dai giornalisti, il Garante del M5S non ha voluto rispondere alle domande.
Pochi minuti dopo l’ingresso di Giuseppe Conte che, ai cronisti presenti che gli hanno chiesto se uno dei temi sarebbe stato il cambiamento di alcune regole del M5S, ha risposto con un “non fatevi troppi film“.
Giuseppe Conte e Beppe Grillo, in uno scatto del giugno 2023
Una delle ipotesi dei media, per esempio, riguarderebbe il decadimento del limite dei due mandati.
Il pranzo, secondo l’Ansa, si sarebbe concluso intorno alle 15:15, dopo circa un’ora e mezza.
Grillo vede il tesoriere del M5S
Dopodiché, Beppe Grillo avrebbe incontrato – stando all’Adnkronos – Claudio Cominardi, tesoriere del M5S.
Le bordate di Davide Casaleggio
Intanto la mattina, prima del pranzo, sul Corriere della Sera era uscita un’intervista a Davide Casaleggio, figlio del fondatore Gianroberto.
Secondo lui, il calo del M5S alle elezioni Europee sarebbe dipeso da scelte sbagliate prese da Giuseppe Conte: “Sostituzione della partecipazione con le decisioni dall’alto, centralità del programma con quella del leader, principi con i sondaggi. Di sicuro l’alleanza strutturale con il Pd promossa da Conte ha portato gli elettori a votare l’originale o astenersi“.
Casaleggio ha elencato i dati del flop: “Alle Politiche (settembre 2022, ndr) il Movimento ha perso 6 milioni di voti, alle Europee altri 2 milioni“.
Lui stesso ha parlato di “dissenso interno” crescente “dopo un esito elettorale disastroso”: in sostanza, secondo Davide Casaleggio, ora sul piatto ci sarebbe una trattativa sul tetto dei due mandati.