Incidente Valle Aurina, le vittime sono 7. Parla l'automobilista
Una delle persone ferite è deceduta. L'automobilista di 27 anni: "Vorrei essere al posto di quei ragazzi"
Nella clinica universitaria di Innsbruck è deceduta J.S.H. di 21 anni, investita sabato notte nell’incidente di Lutago, in valle Aurina, in cui sono morti altri sei giovani turisti tedeschi. Sale così a sette il bilancio delle vittime. La ragazza era stata portata ancora di notte in gravissime condizioni con l’elisoccorso Aiut Alpin in Austria, oggi è deceduta per le ferite riportate nell’incidente.
Il bilancio dei feriti dell’incidente di ieri a Valle Aurina in Alto Adige è di tre persone in terapia intensiva, di cui una ancora in pericolo di vita. Migliorano invece le condizioni di altre sette ricoverate con ferite meno gravi.
Uno dei pazienti è in terapia intensiva nell’Ospedale di Bolzano e risulta essere in gravi condizioni. A fare il punto è il bollettino dell’azienda sanitaria dell’Alto Adige, in cui si spiega che la situazione clinica degli altri 2 pazienti in terapia intensiva è stabile.
Per quanto riguarda i sette feriti meno gravi, tre pazienti sono ricoverati nell’Ospedale di Bressanone e quattro pazienti nell’Ospedale di Brunico. Alcuni sono già stati dimessi o attualmente in fase di dimissione.
Intanto si trova in carcere a Bolzano Stefan Lechner, il 27enne di Chienes, in Alto Adige, arrestato con l’accusa di omicidio stradale e lesioni stradali per aver provocato la morte di sei giovani turisti tedeschi a Lutago, in valle Aurina, la notte del 5 gennaio. In un primo momento il giovane era stato ricoverato nel reparto di psichiatria dell’ospedale di Brunico.
Incidente Valle Aurina, salgono a 7 le vittime: le parole dell’automobilista
“Vorrei essere io al posto di quei ragazzi”, ha detto l’automobilista 27enne Stefan Lechner, come ha riferito all’Ansa il suo legale Alessandro Tonon. Il giovane ha anche raccontato di non essersi allontanato dal luogo dell’incidente. “È sceso dalla macchina e ha tentato di rianimare uno dei ragazzi e quando sono arrivati i carabinieri e andato da loro dicendo: ‘Sono stato io'”, ha affermato Tonon.
Lechner vive con i suoi genitori che sono distrutti, come riferisce il legale: “Sono molto dispiaciuti per i ragazzi, non sanno cosa fare. È un incubo anche per loro”.
Il giovane ha detto di non essersi reso conto di essere ubriaco, quando si è messo in macchina. Lechner ora si trova nel carcere di Bolzano e l’udienza di convalida dell’arresto sarà fissata al più tardi mercoledì.