Incidente sul lavoro a Palermo: operaio muore dopo essere finito dentro un autocompattatore
Mohamed Boujdouni, 47 anni, marocchino e residente a Palermo, era un dipendente della Eurotech: stava sistemando i mezzi della raccolta differenziata
Ennesimo incidente sul lavoro. A Palermo, un operaio di 47 anni di origini marocchine è morto dopo essere finito dentro un autocompattatore.
La tragedia
L’episodio è avvenuto nella mattinata di mercoledì 3 maggio. Secondo le prime ricostruzioni, il 48enne di origini marocchine stava lavorando quando è finito dentro il mezzo per la raccolta dei rifiuti.
L’incidente sul lavoro è avvenuto in via Ingham, nel quartiere Brancaccio.
I soccorsi
Come riportato dal Giornale di Sicilia, sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco per soccorrere l’operaio e affidarlo ai sanitari del 118. Sono in corso i rilievi da parte dei carabinieri, che stanno cercando di appurare la dinamica del tragico incidente.
La vittima, scrive il quotidiano La Repubblica, è Mohamed Boujdouni, 47 anni, marocchino e residente a Palermo. Era un dipendente della Eurotech, un’azienda esterna che ha l’appalto della maniutenzione dei mezzi per la raccolta differenziata.
L’operaio era impegnato nella riparazione di uno dei mezzi. I medici hanno cercato di rianimarlo, ma le sue condizioni sono apparse subito disperate. Il47enne è deceduto poco dopo.
Il luogo della tragedia, dove ha perso la vita un operaio
Ennesimo incidente mortale sul lavoro
Secondo quanto riportato dall’Ansa, è stata sequestrata l’area in cui l’operaio di origini marocchine, Mohamed Boujdouni, è morto nella mattinata di mercoledì 3 maggio.
“È inaccettabile morire così, sul posto di lavoro” commenta in una nota Luisella Lionti, segretaria della Uil Sicilia, che esprime profondo cordoglio per la perdita di Mohamed Boujdoun.
“In attesa che vengano chiarite le cause di questo tragico incidente – aggiunge – ribadiamo ancora una volta che applicare le norme e rispettare le regole è fondamentale per salvare molte vite. È importante, per questo, condividere il valore della cultura della sicurezza, della prevenzione e alzare il livello di attenzione sul tema con il confronto, l’informazione e la formazione. Non possiamo permettere che anche una sola persona si infortuni o perda la vita sul posto di lavoro”.
La tematica dei morti sul luogo di lavoro continua a tenere banco e, purtroppo, ad essere un tema sempre attuale. Il 1° maggio, il presidente del Senato, Ignazio La Russa, ha deposto una corona di alloro davanti alla lapide in ricordo dei morti sul lavoro posta all’ingresso del comune di Patenò, in provincia di Catania.