Incidente sul lavoro a Leini, operaio cade dal tetto e muore. La versione dei colleghi: “Era a casa”
Incidente sul lavoro, morto un operaio caduto dal tetto di un capannone a Leini: i colleghi avrebbero inizialmente mentito ai medici sulle origini della caduta
Ennesimo incidente sul lavoro in Italia: un operaio è caduto dal tetto del capannone di Leini (Torino) presso il quale lavorava ed ha perso la vita. I suoi colleghi, invece, di chiedere aiuto e chiamare i soccorsi, hanno trasportato il 35enne, un uomo origini egiziane, in ospedale. Avrebbero mentito ai medici, affermando che la caduta fosse conseguenza di un incidente domestico.
- Incidente sul lavoro a Leini: i dettagli
- Operaio egiziano morto sul lavoro in Provincia di Torino: caduta da 10 metri
- La bugia dei colleghi ai medici: “Era a casa”
Incidente sul lavoro a Leini: i dettagli
La sera del 7 marzo un operaio di origini egiziane è morto a seguito di un grave incidente sul lavoro: è accaduto a Leini, a Torino.
Il decesso dell’uomo è avvenuto presso l’ospedale Giovanni Bosco, dove l’operaio era stato trasportato in auto dai colleghi a seguito della caduta.
Fonte foto: ANSA
Il capannone dal quale, il 7 marzo, è precipitato un operaio a Leini (Torino)
Secondo la ricostruzione dei Carabinieri di Venaria Reale, nel corso di lavori all’impalcatura di un capannone in fase di ristrutturazione, il 35enne sarebbe precipitato. Probabilmente, la caduta si è verificata per il cedimento della struttura.
Operaio egiziano morto sul lavoro in Provincia di Torino: caduta da 10 metri
L’operaio avrebbe dunque affrontato una terribile caduta, di oltre 10 metri.
Prima del tragico epilogo dell’incidente sul lavoro a Leini, comunque, i colleghi dell’egiziano hanno tentato di soccorrerlo.
Tuttavia, invece che allertare il 118, i lavoratori hanno deciso di portare il collega in pronto soccorso, trasportandolo su una vettura privata.
Le condizioni dell’operaio si sono rivelate fin da subito gravissime.
Il 35enne è successivamente morto presso l’ospedale Giovanni Bosco, intorno alle ore 23 del 7 marzo.
La bugia dei colleghi ai medici: “Era a casa”
Secondo quanto si apprende dalle Forze dell’Ordine, i colleghi dell’operaio avrebbero inizialmente mentito ai medici.
Infatti, ai sanitari era stato riferito che l’uomo era caduto in casa.
Tuttavia, le indagini da parte delle Forze dell’Ordine avrebbero poi chiarito che quello di Leini non è un incidente domestico, ma un incidente sul lavoro.
