Mottarone, altri 11 indagati per il disastro della funivia: chi sono
Nella richiesta di incidente probatorio sono stati inseriti i nomi di dirigenti e dipendenti Leitner e Ferrovie del Mottarone
Continuano le indagini per il tragico incidente della funivia Mottarone, che ha causato 14 vittime il 23 maggio. Tra gli indagati iscritti nella richiesta di incidente probatorio sono state inserite nuove persone e due società, ovvero Ferrovie del Mottarone e la Leitner, che si occupava della manutenzione dell’impianto. Ne dà notizia l’Ansa.
Sono 11 i nuovi indagati le persone che si aggiungono alle tre fermate e poi scarcerate subito dopo il disastro, ovvero il gestore dell’impianto Luigi Nerini, il diretto d’esercizio Enrico Perocchio e il caposervizio Gabriele Tadini. Quest’ultimo è l’unico ai domiciliari.
Tra gli indagati risultano alcuni dirigenti della Leitner, ovvero il presidente del Consiglio di amministrazione, il consigliere delegato, il responsabile del customer service e delegato per l’ambiente e la sicurezza relativa agli impianti a fune.
Ancora, l’Ansa segnala la presenza sul registro di un dipendente Leitner, che avrebbe eseguito la testa fusa della fune traente superiore della cabina numero 3, quella precipitata il 23 maggio, con un unico sopravvissuto, il piccolo Eitan.
Mottarone: la nota della Leitner
In una nota riportata da ‘Ansa’, la società Leitner ha dichiarato: “Ribadiamo ancora una volta la nostra massima disponibilità a collaborare con gli organi inquirenti”.
E poi: “Avendo in essere Leitner un contratto di manutenzione con la società Ferrovie del Mottarone, l’iscrizione da parte della Procura di Verbania nel registro degli indagati di alcuni suoi dirigenti e collaboratori è un atto dovuto”.
Nel comunicato è poi ribadita “la ferma consapevolezza, che trova riscontro nell’ampia documentazione a disposizione della magistratura, di aver effettuato l’attività di manutenzione e i relativi controlli nel rispetto del contratto e delle norme vigenti”.