Famiglia distrutta in incidente A13: i risultati dell'alcoltest

Grave incidente stradale avvenuto due notti fa sull’autostrada A13 Bologna-Padova, nel tratto compreso tra Bologna Interporto e Altedo in direzione Padova. Secondo quanto riferito dall’Ansa, 3 persone sono morte e altre 4 sono rimaste ferite. Le tre vittime sono una coppia e la loro figlia.

Si tratta di Daniele Minati, 32 anni e Anna Pieropan, 29 anni, padre e madre della piccola Diletta Minati, di soli 5 mesi, originari di Schio, in provincia di Vicenza. La famiglia abitava nel quartiere Sacro Cuore, dove era conosciuta e stimata.

La dinamica dell’incidente mortale sull’autostrada A13

L’incidente è avvenuto al chilometro 15. Secondo la prima ricostruzione dei fatti, riportata dall’Ansa, la famiglia viaggiava su un Fiat Ducato adibito a camper e stava probabilmente tornando verso casa, quando è stato tamponato da una Ford Fiesta.

L’incidente sarebbe stato innescato dal conducente dell’utilitaria, che per motivi da chiarire, avrebbe tamponato il Ducato. La Ford Fiesta sarebbe così finita fuori strada, mentre il camper, dopo una sbandata e l’urto contro il newjersey, si sarebbe capovolto in mezzo alla carreggiata, per poi essere preso in pieno dal pullman.

Sul luogo dell’incidente sono intervenuti i soccorsi, che hanno tentato invano di rianimare la bimba, mentre la coppia è morta sul colpo, le pattuglie della Polizia Stradale e il personale della Direzione 3° Tronco di Bologna di Autostrade per l’Italia. Il traffico ha ripreso a circolare regolarmente nella mattinata di ieri, 2 novembre, su entrambe le corsie.

Due indagati per omicidio stradale per l’incidente sulla A13

I conducenti dei due veicoli che hanno tamponato il camper a bordo del quale viaggiava la famiglia rimasta uccisa, riporta l’Ansa, sarebbero indagati per omicidio stradale.

Alla guida dell’utilitaria, una Ford Fiesta, ci sarebbe stato un 19enne di Napoli neopatentato, mentre il conducente del pullman sarebbe un 53enne originario dell’ex Jugoslavia, residente in Italia. A entrambi, la Polstrada di Altedo, che ha eseguito i rilievi, ha cautelativamente ritirato la patente.

I due sono tra i feriti dell’incidente, nessuno in gravi condizioni. A bordo del bus rimasto coinvolto nel grave incidente stradale viaggiava una comitiva di circa 50 ragazzi di Pordenone, tra i quali alcuni minorenni, che stava rientrando da una gita al Lucca Comics.

I risultati degli alcoltest

Dai primi riscontri, come riporta Ansa, sono risultati negativi all’alcoltest i conducenti dei due veicoli coinvolti nell’incidente.

Sottoposti anche ad esami per accertare l’eventuale assunzione di stupefacenti, i due sono stati già dimessi dall’ospedale. Anche i tre giovani rimasti feriti in modo lieve a bordo del pullman sono stati subito dimessi.

Il sindaco di Schio parla della famiglia distrutta dall’incidente

“È un giorno tristissimo“, ha fatto sapere il sindaco Valter Orsi sentito all’Ansa. Subito dopo aver appreso la notizia, il primo cittadino si è recato a casa dei familiari per portare loro le condoglianze dell’intera cittadinanza.

“Ci stringiamo attorno alle famiglie, che erano molto conosciute e stimate in città. Non ci sono parole, non ci rimane che stringerci attorno a questi nostri cittadini colpiti con un lutto terribile“, ha dichiarato.

Il giorno dei funerali potrebbe essere indetto il lutto cittadino, anche se il sindaco ha sottolineato che chiederà prima il permesso ai familiari delle vittime, spiegando di “non poter anticipare nulla. Ho intenzione di parlare con i familiari prima di prendere qualsiasi decisione“.

Il primo cittadino ha assicurato all’Ansa che ai congiunti della famiglia “daremo tutto il nostro appoggio possibile, anche mettendo a disposizione i nostri psicologi e altre figure professionali simili”.

Fonte foto: Ansa