Incidente A1, arrestato il padre delle due bimbe rimaste uccise
L'accusa per il trentenne di origine sinti è di omicidio stradale: sarà interrogato lunedì
Il conducente del minivan che si è schiantato ieri contro un camion in A1 è stato arrestato. L’uomo, trentenne di origine siiti, è stato arrestato dalla Polstrada con l’accusa di omicidio stradale. Nell’incidente sono morte le sue figlie, due bambine di 8 mesi e 10 anni, oltre ai due nonni cinquantenni. Sarà interrogato, come riporta Ansa, lunedì prossimo.
L’incidente in A1: la ricostruzione
L’incidente è avvenuto ieri pomeriggio sull’Autostrada del Sole, nel tratto in provincia di Arezzo. Quattro le vittime, tra cui due bambini: una piccola di 8 mesi e la sorellina di 10 anni.
Secondo quanto ricostruito, i bambini erano a bordo di una monovolume coi propri familiari, due dei quali sono morti nello scontro. Sul veicolo, abilitato per sette posti, viaggiavano otto persone, tutte di origine romena.
Il conducente, che da un primo esame effettuato sul posto è risultato negativo all’alcol test, per cause in corso di accertamento – forse un attimo di distrazione o per un colpo di sonno – avrebbe tamponato un tir che era fermo in una piazzola di sosta.
In seguito, avrebbe sbandato andando a sbattere contro un’altra auto in transito, i cui cinque occupanti, tra cui un 13enne, sono rimasti feriti ma nessuno è stato giudicato in pericolo di vita.
L’ipotesi più probabile è che l’uomo, al volante da molte ore per il lungo viaggio che stava conducendo con i familiari, sia stato colpito da stanchezza.
Come hanno riferito alcuni testimoni, il mezzo si sarebbe mosso a zig zag, poi il minivan sarebbe finito contro il camion che si trovava fermo e interamente collocato all’interno della piazzola di sosta di emergenza.
Fonte foto: Ansa