Incidente a Jesolo, parla il papà dell'unica sopravvissuta
"È come avessi perso quattro figli", ha dichiarato il padre di Giorgia
“Perdonare? Voglio solo che la giustizia faccia il suo corso”. Lo dichiara il papà di Giorgia, l’unica ragazza sopravvissuta nell’incidente di Jesolo, in cui quattro ragazzi di 22 e 23 anni sono morti finendo con l’auto dentro un canale.
Il papà parla ai microfoni dell’ANSA dal letto della figlia, ancora ricoverata in osservazione all’ospedale di San Donà di Piave. La giovane non ha subito gravi danni, ma è molto provata psicologicamente per quello a cui ha assistito. La voce del padre si spezza più volte per l’emozione, mentre racconta: “Mia figlia continua a ripetere: ‘eravamo tranquilli, stavamo tornando a casa, fino a quando siamo stati urtati da una macchina‘”. L’auto, secondo quanto afferma ANSA, potrebbe essere la Golf del romeno 26enne residente a Musile di Piave, che è stato fermato ieri sera per omicidio stradale plurimo e omissione di soccorso.
Il papà ringrazia anche i soccorritori e chiunque si sia dato da fare per estrarre i giovani dall’abitacolo sommerso. Tra di loro, anche alcuni ragazzi albanesi che stavano tornando dal mare e che si sono gettati in acqua per salvare la figlia. Poi ricorda anche Luca, un ragazzo originario di Mestre, che in un disperato tentativo ha cercato di agganciare con una fune l’auto dove stava sua figlia, per tirarla su. “Ma il cavo si è rotto – ha spiegato – e non è stato possibile trascinare la vettura fuori dal canale”. Il genitore infine, si lascia andare al dolore: “Sono stato fortunato perché mia figlia è qui. Ma è come avessi perso quattro figli“.
Nell’incidente, Giorgia ha perso il suo fidanzato, Riccardo Laugeni, che si trovava alla guida della Fiesta, e una coppia di amici: Eleonora Frasson e Leonardo Girardi, fidanzati da qualche anno.