Inchiesta Fondazione Open, Luca Lotti indagato per corruzione

L’ex ministro dello Sport Luca Lotti è indagato per corruzione nell’ambito dell’inchiesta della procura di Firenze sulla Fondazione Open, l’ente che organizzava le manifestazioni alla Leopolda per  l’ex leader del Pd Matteo Renzi. Ne dà notizia Repubblica.

Assieme a Lotti sono indagati per corruzione l’ex presidente della Fondazione Open, Alberto Bianchi, il costruttore Alfonso Toto e l’imprenditore Patrizio Donnini. La nuova ipotesi di reato formulata dagli inquirenti è contenuta nell’avviso di proroga delle indagini che è stato notificato agli interessati nei giorni scorsi. Il contenuto delle nuove accuse però non è noto.

L’inchiesta era stata aperta per finanziamento illecito ai partiti. Tra gli indagati, oltre a Lotti e Bianchi, ci sono anche il leader di Italia Viva Matteo Renzi, Maria Elena Boschi e l’imprenditore Marco Carrai.

Secondo l’accusa Renzi, Lotti e Boschi avrebbero ricevuto “dalla fondazione Open contributi in forma diretta e indiretta, in violazione della normativa” relativa al finanziamento ai partiti.

L’ipotesi del reato di corruzione era già spuntata a dicembre, quando i pm, nel respingere la richiesta di trasmettere gli atti ad altra procura, avevano comunicato l’esistenza di un più grave reato commesso proprio a Firenze. Con l’avviso di proroga di indagini si è ora scoperto che l’accusa riguarda Lotti, Bianchi e i due imprenditori Toto e Donnini.