Incendio nella chiesa Don Bosco di Formia, edificio devastato dalle fiamme, probabile corto circuito

Terribile incidente a Formia, in provincia di Latina. La chiesa del Cuore Immacolato di Maria, nel Villaggio Don Bosco, è andata alle fiamme nella notte. Il tempestivo intervento dei vigili del fuoco, aiutati dalla pioggia intensa, ha evitato che l’incendio si propagasse. La probabile causa sarebbe un corto circuito.

• La ricostruzione dell'incendio
• L'intervento dei vigili del fuoco
• Corto circuito: quanti incendi causa ogni anno in Italia?

La ricostruzione dell’incendio

Nella notte tra il 7 e l’8 aprile un incendio è divampato nella Chiesa del Cuore Immacolato di Maria, nel Villaggio Don Bosco di Formia, in provincia di Latina.

Ad accorgersi del fumo che usciva dall’edificio i ragazzi che alloggiano nella tenda esterna dell’adiacente Oratorio Don Bosco, i quali hanno immediatamente allertato i vigili del fuoco.

Fonte foto: Tuttocittà

Buona parte degli arredi interni della chiesa sarebbero andati distrutti, compreso il soppalco in legno. Salvo soltanto il crocefisso dell’altare. 

La struttura in cemento armato avrebbe retto ma l’accesso sarebbe comunque vietato in attesa degli accertamenti delle autorità.

L’intervento dei vigili del fuoco

Sul posto, per domare le fiamme, sono accorsi i vigili del fuoco di Gaeta coadiuvati dal carro scala di Latina.

L’intervento è stato rapido e ha impedito che le fiamme si espandessero danneggiando gli edifici circostanti. Ad aiutare i pompieri anche l’abbondante pioggia caduta nelle ore notturne.

Una volta spento l’incendio sarebbero giunti alla chiesa la Protezione civile, la polizia locale e i carabinieri, per accertarsi dell’accaduto.

Secondo quanto riporta il sito de ‘Il Messaggero’, la causa del rogo sarebbe un corto circuito occorso al sistema elettrico dell’edificio.

Corto circuito: quanti incendi causa ogni anno in Italia?

Il corto circuito è la prima causa di incendi agli edifici in Italia. Avviene quando un circuito ha resistenza nulla, e la corrente passa libera nei cavi, surriscaldandoli e portandoli alla fusione.

In un anno si calcola che in Italia avvengano tra i 30.000 e i 50.000 eventi di questo tipo, che portano a roghi anche di grandi dimensioni.

Per evitare che questo accada è bene prestare attenzione alla manutenzione della propria rete elettrica di casa, assicurandosi di non mantenere connessi alla corrente elettrodomestici che non ne necessitano in quel momento.

Fondamentale, per evitare un corto circuito, anche liberarsi delle apparecchiature più vecchie e obsolete, dotate di sistemi di sicurezza inadeguati.

Fonte foto: 123RF