Incendio in una caserma in Armenia, benzina usata per riscaldare l'edificio: almeno 15 morti e 3 feriti gravi
Un incendio scoppiato in una caserma militare dell'Armenia ha ucciso 15 persone, altre 3 sarebbero in gravi condizioni. Rogo causato dalla benzina
Terrore in Armenia. Un incendio è scoppiato in una caserma militare e ha causato almeno 15 morti. Ci sarebbero poi 3 feriti in gravissime condizioni. Lo conferma il Ministero della Difesa del Paese.
La dinamica
L’incendio è avvenuto in una caserma situata nell’insediamento di Azat, nella regione armena di Gegharkunik.
Il ministro della Difesa armeno, Suren Papikyan, nel corso di una riunione governativa ha confermato che il rogo sarebbe stato causato da violazioni della sicurezza.
Suren Papikyan, il ministro dell’Interno dell’Armenia, in uno scatto dell’ottobre 2022
“Secondo i dati preliminari della polizia militare – ha dichiarato il ministro – l’incendio è divampato in seguito a una violazione delle norme di sicurezza antincendio”.
Sarebbe infatti stata usata della benzina per alimentare una stufa e scaldare l’edificio.
Morti e feriti
Il Ministero della Difesa dell’Armenia, attraverso una nota, ha spiegato che “secondo le prime informazioni, 15 militari sono morti a causa del rogo divampato nella caserma che ospita un’unità militare di ingegneri e cecchini. Le condizioni di altri 3 militari sono valutate come gravi”.
Licenziato il generale
Il premier armeno, Nikol Pashinyan, ha licenziato il generale Vagram Grigoryan, che era a capo dell’unità in cui si è verificato l’incendio, insieme ad altri ufficiali.
Nel frattempo, è stata aperta un’inchiesta.