Incendio in un grande magazzino di Parma fa crollare l'intero edificio: colonna di fumo visibile per km
Vasto incendio a Parma dove un edificio è stato inghiottito dalle fiamme ed è crollato
Vasto incendio a Parma, in via Emilio Lepido, tra via Sidoli e la tangenziale. Le fiamme hanno cominciato a divampare dalle 16:30 circa di giovedì 27 aprile.
- Il rogo partito da un magazzino, colonna di fumo visibile a chilometri di distanza
- Il massiccio intervento dei vigili del fuoco
- Traffico della zona in tilt
- I rilievi dell'Arpa
Il rogo partito da un magazzino, colonna di fumo visibile a chilometri di distanza
La colonna di fumo si è sprigionata in modo intenso ed è visibile a chilometri di distanza. Le fiamme si sono sviluppate in un magazzino. La potenza del fuoco è stata dirompente ed ha provocato il crollo dell’edificio. Come rendono noto le testate locali, si sta prendendo in esame la possibilità di evacuare le zone vicine. Al momento non risultano esserci feriti o intossicati.
Il massiccio intervento dei vigili del fuoco
I vigili del fuoco, non appena è scattato l’allarme, si sono precipitati sul luogo del rogo e si sono messi al lavoro per placare le fiamme. “Incendio di vaste dimensioni”, rimarcano i pompieri che stanno agendo con diverse squadre sul posto. Alcune sono giunte perfino da Sant’Ilario.
Traffico della zona in tilt
Chiuso l’ingresso dalla rotatoria Emilio Lepido/Tangenziale Sud, traffico rallentato tra tangenziale sud e via Emilia. I Veicoli passano dietro l’area ex Salamini per rimettersi in tangenziale nord all’altezza del Santa Teresa.
La circolazione, da quando ha iniziato a manifestarsi il poderoso incendio, si è bloccata, con il traffico che è andato in tilt nella zona. Le operazioni di spegnimento si preannunciano parecchio lunghe.
I rilievi dell’Arpa
Sul posto sono arrivati anche gli uomini dell’Arpa: per ora non sono stati segnalati allarmi ambientali. Importante sarà capire che tipo di materiale è andato a fuoco. Si vedono, tra le fiamme, alcuni bancali. Sono stati uditi degli scoppi. Sul posto anche il sindaco di Parma, Michele Guerra.