Incendio in alcune baracche a Bari: erano usate come deposito di rifiuti, in azione i vigili del fuoco
Alcune baracche hanno preso fuoco in zona corso della Carboneria a Bari: erano depositi di rifiuti
Grave incendio a Bari. Alcune baracche usate come deposito di rifiuti in zona viale Carboneria sono andate a fuoco. Dal rogo si è alzata una colonna di fumo nero, a rischio anche le auto parcheggiate nelle vicinanze.
L’incendio di Bari
Nella tarda mattinata di giovedì è scoppiato un incendio a Bari, nella zona di corso della Carboneria, a ovest del capoluogo Pugliese.
A prendere fuoco, secondo le prime ricostruzioni riportate dal sito di informazione locale ‘Bari Today’, sarebbero stati alcuni fabbricati che venivano utilizzati come deposito di rifiuti.
La zona di Bari dove si è sviluppato l’incendio
Dal rogo si è alzato un denso fumo nero visibile in buona parte della città, anche dal vicino ponte Adriatico. Nei pressi delle fiamme si trovano alcune abitazioni e auto parcheggiate che sarebbero minacciate dalle fiamme.
Le baracche di corso della Carboneria
Le baracche che hanno preso fuco in corso della Carboneria a Bari sono state oggetto di recente di un’interrogazione presentata in consiglio comunale dal gruppo di Fratelli d’Italia.
Nella nota si leggeva che i ruderi erano situati nei pressi del civico 24 e che già il 7 febbraio di quest’anno, a causa del forte vento, alcune lamiere erano state divelte dalle casupole e avevano danneggiato delle auto in sosta.
Sempre secondo quanto presentato in consiglio comunale, nella zona soggiornavano anche alcune persone senza fissa dimora, che avrebbero creato problemi igienico sanitari al vicinato.
L’intervento dei vigili del fuoco
L’incendio delle baracche in corso della Carboneria a Bari è stato immediatamente segnalato dalle persone che abitano in zona alle autorità competenti.
I vigili del fuoco sono immediatamente intervenuti per domare le fiamme e impedire che si propagassero sia alle abitazioni vicine, ma anche alle automobili parcheggiate nei pressi del rogo.
Oltre che dai ruderi utilizzati come deposito di rifiuti e come rifugio dai senzatetto, la zona sarebbe anche infestata da erbacce che, rese secche dal caldo estivo, rischierebbero di aumentare il propagarsi delle fiamme.
Per il momento però non si segnalano morti, feriti o persone rimaste in alcun modo coinvolte nell’incendio. Per verificarne le cause però bisognerà aspettare che i pompieri domino il rogo spegnendolo del tutto.