Incendio di rifiuti in un ex mobilificio di Firenze vicino Sesto Fiorentino: aria irrespirabile e fumo nero
A bruciare sono alcuni rifiuti accatastati all'interno di un ex mobilificio occupato. I vigili del fuoco sono impegnati da ore nell'incendio
Un incendio di rifiuti è scoppiato in un ex mobilificio di Firenze. Il rogo, il secondo in pochi giorni, è divampato nella zona Castello. È l’area collocata nella periferia est della città e molto vicina a Sesto Fiorentino. Le fiamme durano da diverse ore e il fumo è ben visibile in zone diverse della città. La raccomandazione è di tenere chiuse le finestre per evitare di inalare l’odore acre sprigionato dall’incendio di spazzatura.
- I vigili del fuoco impegnati da ore nell'incendio
- Le raccomandazioni ai residenti
- Il secondo rogo di rifiuti in pochi giorni
I vigili del fuoco impegnati da ore nell’incendio
L’incendio di rifiuti è divampato nel pomeriggio del 17 luglio e si è protratto per ore. Le fiamme sono partite dall’ex mobilificio Antilotex, in zona Castello.
Il rogo ha sprigionato un fumo nero e denso ben visibile da diverse aree di Firenze imponendo l’intervento sul posto di due squadre dei vigili del fuoco e di tre autobotti.
Zona castello, nella periferia est di Firenze, dove è scoppiato l’incendio all’interno dell’ex mobilificio
Per tutta la serata i vigili sono stati impegnati nel domare le fiamme. Le fiamme sono divampate nel pomeriggio, ma intorno alle 20:30 i vigili del fuoco ipotizzavano che il rogo potesse durare ancora a lungo.
Le raccomandazioni ai residenti
Sulla vicenda è immediatamente intervenuta Arpat (l’Agenzia regionale per la protezione ambientale) chiedendo ai cittadini di limitare l’inalazione dei fumi prodotti dalle fiamme.
L’Arpat e l’Asl, inoltre, hanno caldamente consigliato ai residenti della zona e delle aree limitrofe di chiudere le finestre e restare in casa per non esporsi all’esalazione delle sostanze sprigionate dall’incendio dei rifiuti.
Le aree di Firenze più esposte agli effetti dell’incendio sono quelle a ridosso dell’ex mobilificio in cui è divampato l’incendio. Più in particolare, le zone più colpite sono quelle di via Carlo Lorenzini, via Pietro Fanfani e via Enrico Bemporad.
In queste aree ci sono alcune abitazioni e anche attività commerciali. Il Comune di Firenze ha fatto sapere che i cittadini interessati sono stati contattati per segnalare le raccomandazioni da adottare fino alla fine dell’emergenza.
Il secondo rogo di rifiuti in pochi giorni
Il rogo di rifiuti divampato nel pomeriggio del 17 luglio non sarebbe il primo che scoppia nell’ex mobilificio. L’ultimo, in ordine di tempo si è consumato venerdì 14 luglio.
A denunciarlo in queste ore sono alcuni esponenti politici dell’opposizione locale. Da tempo, infatti, l’ex mobilificio sarebbe occupato da diverse persone che accumulano rifiuti.
Le alte temperature di questi giorni, inoltre, non aiutano di certo a gestire la situazione. Firenze è tra le 8 città da bollino rosso per il caldo.