L’incendio ha avuto origine nello stabile della Mako Shark, una ditta che si occupa di lavorazione di materiali plastici e che si trova in via Montecuccoli a Dolzago, in provincia di Lecco.
Intorno alle 18,30 di martedì le fiamme sarebbero scaturite, in base a quanto ricostruito, in un’area esterna rispetto all’edificio principale dello stabilimento, interessando un macchinario presente sotto una copertura.
L’incendio è avvenuto in un’azienda di Dolzago, in provincia di Lecco
Rogo in azienda a Dolzago: esplosa la batteria di un muletto
Secondo quanto riportato da La Provincia Unica, il macchinario in questione sarebbe un muletto, con il rogo divampato dopo l’esplosione della batteria del mezzo.
In seguito all’innesco dell’incendio, le fiamme avrebbero poi raggiunto rapidamente anche un container refrigerante.
L’intervento dei vigili del fuoco per domare l’incendio
I vigili del fuoco hanno raggiunto lo stabilimento in tempi brevi, intervenendo con 5 squadre provenienti sia da Lecco che da Valmadrera.
I mezzi impiegati sono stati a loro volta 5: nel dettaglio due autobotti, due aps e un’autoscala. Non sono stati segnalati feriti in seguito all’episodio.
Le operazioni dei pompieri, proseguite per alcune ore, hanno consentito di circoscrivere il rogo alle aree esterne dello stabilimento, senza quindi permettere alle fiamme di raggiungere l’edificio principale e gli interni dell’azienda.
I possibili danni per l’incendio
I danni più evidenti dell’incendio scoppiato a Dolzago riguardano, quindi, esclusivamente la copertura esterna sotto la quale era posizionato il macchinario andato a fuoco. La tettoia è andata completamente distrutta.
Tuttavia, considerando la natura dell’azienda colpita dal rogo, permane una moderata preoccupazione per i fumi prodotti dalla combustione di materiali in plastica, che come è noto potrebbero costituire un rischio per la salute.
A tal proposito, i vigili del fuoco hanno operato dietro la protezione di maschere a ossigeno per mettersi al riparo dalle esalazioni potenzialmente dannose.
L’incendio, ad ogni modo, è stato estinto nella prima serata di martedì senza danni a persone ed escludendo ulteriori rischi per i residenti di via Montecuccoli e dintorni.