Incendio di Bologna nato da una stufa: il riscaldamento era rotto, la mamma ha lottato per salvare i tre figli
Stefania Alexandra Nistor ha cercato di aprire la finestra per far uscire il monossido di carbonio, ma è svenuta. La stufa era accesa perché il riscaldamento di casa era rotto
Nell’incendio della sua casa di Bologna, Stefania Alexandra Nistor ha lottato per salvare i suoi tre bambini ma è stata sopraffatta dal monossido di carbonio e ha perso i sensi. Si tratta della prima ricostruzione degli investigatori, basata sulle posizioni delle salme.
- La stufa ha innescato un corto circuito
- Il riscaldamento di casa non funzionava
- Inutili i tentativi di rianimazione
- Chi era Stefania Alexandra Nisto
La stufa ha innescato un corto circuito
“Da come abbiamo rinvenuto i corpi pensiamo che abbia tentato di dare aiuto ai bambini”, ha detto il vice questore aggiunto Luca Fiorini, citato dal Corriere della sera.
Oltre alla mamma, ci sono tre piccole vittime: i due gemellini Giulia Maria e Mattia Stefan e Giorgia Alexandra di 6 anni. L’unico a riuscire a salvarsi è stato il gatto di casa.
La facciata della palazzina al civico 55 di via Bertocchi a Bologna.
I vigili del fuoco hanno trovato i due gemelli a terra. Il corpo della madre è stato trovato vicino alla finestra che, pare, avrebbe disperatamente tentato di aprire dopo essere stata destata dall’odore acre della combustione.
I quattro dormivano tutti insieme nel lettone dell’appartamento di 60 metri quadri al quarto piano di una palazzina nella periferia di Bologna.
Rimane da chiarire se il cortocircuito che ha provocato l‘incendio nell’appartamento di Bologna sia partito dalla stufetta malfunzionante o dalla presa elettrica.
Il riscaldamento di casa non funzionava
La stufa era stata accesa perché nell’appartamento il riscaldamento non funzionava. Il palazzo era dotato di impianto centralizzato. Non è chiaro se in tutto lo stabile il riscaldamento non fosse in funzione.
Sicuramente, chiarisce il comandante provinciale dei vigili del fuoco di Bologna Calogero Turturici, “non funzionava giovedì e in quell’appartamento”.
Inutili i tentativi di rianimazione
Quando sono arrivati, i sanitari hanno tentato di rianimare sul posto Stefania Alexandra Nistor. I bambini sono invece stati portati in braccio in ambulanza.
Chi era Stefania Alexandra Nisto
Stefania Alexandra Nisto aveva 32 anni ed era rumena. Aveva avuto i suoi tre figli dall’ex marito. Dopo la separazione, lui si era trasferito a Minerbio, un comune alle porte di Bologna. Quando ha appreso della tragedia, l’uomo ha avuto un malore.
I due avevano mantenuto un buon rapporto. L’uomo andava regolarmente a trovare i bambini e ad accompagnarli a scuola. Stefania, oltre a occuparsi dei tre bimbi, aveva trovato un lavoro: faceva le pulizie.