Incendio all'ospedale di Pietra Ligure, Toti: "Pare sia doloso". Il drammatico racconto di una testimone
Un incendio è scoppiato all'ospedale Santa Corona di Pietra Ligure: stando a quanto riferito da Giovanni Toti sembra che il rogo sia doloso
Un incendio è divampato la notte scorsa nell’ospedale di Santa Corona a Pietra Ligure, nella provincia di Savona. Come evidenziato dal presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, sembra che il rogo sia di matrice dolosa.
Secondo quanto appreso dall’agenzia ‘Ansa’, l’incendio si è sviluppato al terzo piano del reparto di Ortopedia, ma il fumo ha invaso anche il secondo e il quarto piano della palazzina, tanto che i vigili del fuoco, immediatamente intervenuti sul posto, hanno dichiarato per il momento inagibili i 3 piani. Diverse persone sono rimaste intossicate.
Sui social network, oltre al commento del presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, è spuntata anche la testimonianza di una persona che si trovava nell’ospedale di Pietra Ligure nel momento in cui è scoppiato l’incendio.
Il post di Giovanni Toti
Su ‘Facebook’, il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti ha scritto: “Questa mattina sarò all’ospedale Santa Corona per un sopralluogo e per ringraziare i vigili del fuoco e tutto il personale sanitario che in queste ore si sono spesi senza sosta per mettere al sicuro i pazienti dopo che un incendio si è sviluppato all’interno del padiglione chirurgico”.
Il post prosegue così: “Sono in costante contatto con il direttore generale Prioli per seguire le operazioni e avere in tempo reale tutte le notizie: secondo le procedure previste, grazie all’intervento dei medici reperibili e di tutto il personale delle vicinanze che si è reso immediatamente disponibile, sono stati evacuati 85 pazienti, tre hanno una intossicazione da fumo, uno di questi è in terapia intensiva a Savona, mentre 8 dipendenti hanno sintomi lievi”.
Ancora Toti: “Intanto sono ancora in corso le operazioni e le verifiche da parte delle forze dell’ordine e dei vigili del fuoco. Pare che l’incendio sia di origine dolosa. Stiamo lavorando per cercare di limitare il più possibile i disagi e riprogrammare a stretto giro le visite e gli interventi che erano previsti a partire da oggi e nelle prossime settimane, considerato che una parte dell’immobile è stata resa inagibile dalle fiamme. A breve vi darò gli altri aggiornamenti”.
La testimonianza
Sempre sui social network è stato pubblicato il racconto di Sonia, una delle pazienti dell’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure e testimone dell’incendio divampato nel reparto di Ortopedia, dove era ricoverata.
Il messaggio, riportato da ‘Ansa’, inizia così: “Ore 23.45. Pensi che stanotte dormi e l’indomani ti svegli in maniera tranquilla, sapendo di essere comunque in ospedale e che hai un percorso da fare. Ma no, boom! A un certo punto un boato. Un fumo nero e il respiro non passava più. Ho capito la gravità della situazione. Faccia contro il cuscino bagnato, non so nemmeno io come ho fatto dato che non posso girarmi con una caviglia rotta”.
Secondo la testimone, un uomo, ricoverato nello stesso reparto, avrebbe appiccato il fuoco con l’accendino all’ossigeno, provocando in questo modo l’esplosione.
La donna ha aggiunto nel suo racconto: “Tutto il reparto salta per aria compresi noi pazienti. Il risultato: siamo mal ridotti tutti in pronto soccorso per i gas tossici respirati. Ma ringraziando Dio, io sono qui a scriverlo, mi sono salvata”.
La comunicazione dell’Asl
Asl2 ha fornito un aggiornamento sull’incendio, spiegando che nel momento in cui è scoppiato “erano presenti 85 pazienti nel padiglione chirurgico. 77 sono stati trasferiti in altri reparti negli ospedali di Albenga e Savona, 2 all’Ospedale San Martino, 6 sono stati dimessi e circa 10 pazienti sono trattenuti al quarto piano del padiglione in quanto area non considerata a rischio e agibile in esito all’intervento dei vigili del fuoco”.
Asl2 ha chiarito anche il bilancio dei feriti: “3 pazienti hanno subito conseguenze da intossicazione da fumo e sono stati subito trasferiti 1 nel reparto di terapia intensiva di Savona e 2 nel reparto di medicina di Savona. 8 dipendenti si sono rivolti al pronto soccorso accusando sintomi da intossicazione e sono stati dimessi con prognosi da 1 a 3 giorni. Oggi stesso sarà avviata una verifica su tutto il personale interessato”.
Nella nota è stato comunicato inoltre che “in vista della necessaria verifica dell’entità dei danni, fase a cui seguirà il ripristino con tempi ad oggi da definire, sarà necessario, almeno fino alla definizione degli interventi, ridurre le attività ortopediche, neurochirurgiche e neurologiche. Si prega la cittadinanza di evitare l’autopresentazione al pronto soccorso di Santa Corona se non in casi strettamente necessari. Potranno verificarsi disagi negli accessi ambulatoriali anche della Medicina Nucleare-. Si sta provvedendo con la massima tempestività a contattare i pazienti e si è provveduto già a partire dalla notte a contattare i parenti dei pazienti trasferiti. Per i parenti che non fossero ancora stati contattati è a disposizione il seguente numero di telefono lo 0196232718 per richiedere informazioni”.