Incendio all'aeroporto di Catania partito dal cavo di una stampante: l'indizio trovato dai vigili del fuoco
I vigili del fuoco hanno trovato un indizio importante sulla natura e le cause del rogo che ha danneggiato lo scalo etneo
Sono passati dieci giorni dal rogo dell’aeroporto Fontanarossa di Catania che ha messo in ginocchio la viabilità aerea della città etnea e messo in difficoltà anche quella dello scalo di Palermo, interessato nelle ultime ore in un altro incendio. A più di una settimana dalle fiamme che hanno avvolto il terminal principale la Procura di Catania è al lavoro per cercare di ricostruire quanto successo e quale potrebbe essere stata la causa scatenante dell’incendio, con una prima relazione dei vigili del fuoco che sarebbe arrivata a una conclusione importante.
Indizio sulla causa dell’incendio
Stando alla relazione dei vigili del fuoco depositata alla Procura etnea, l’incendio dello scorso 16 luglio 2023 nel terminal principale dell’aeroporto Fontanarossa di Catania potrebbe essere partito dal cavo di una stampante o di una fotocopiatrice.
La tesi, che ancora deve trovare riscontri e conferme, è arrivata dopo giorni di studio da parte degli inquirenti che sono stati pressati a 10 giorni dall’incendio che ha messo in ginocchio la viabilità aerea in Sicilia. Il sospetto, tra l’altro, nasce da una estesa macchia scura notata dai vigili del fuoco accanto alla stampante.
Le immagini all’esterno dello scalo dell’aeroporto di Catania
L’ipotesi accidentale
Se l’intuizione fosse confermata, sarebbe evidente che l’incendio che ha messo in ginocchio lo scalo ha avuto origine accidentale. Sul rogo comunque si dovranno pronunciare anche i consulenti nominati dalla Procura.
Tutto, dunque, è rimandato a lunedì 31 luglio, quando i consulenti faranno il primo sopralluogo e cominceranno il loro lavoro. L’indagine è condotta dalla Squadra Mobile di Catania.
L’aeroporto torna operativo
E intanto, mentre si cerca una causa ufficiale per quanto accaduto allo scalo etneo, da parte del presidente della Regione Renato Schifani è arrivato l’annuncio del ritorno alla normalità all’aeroporto di Catania.
“Da mercoledì l’operatività dell’aeroporto di Catania passerà da otto a dieci voli all’ora, cinque partenze e cinque arrivi, mentre da martedì 1 agosto, quando entrerà in funzione la tensostruttura da 500 metri quadrati allestita dall’aeronautica militare, si potrà arrivare fino a quattordici” ha fatto sapere il governatore.
L’annuncio di Schifani è arrivato al termine della riunione operativa organizzata e presieduta all’aeroporto Fontanarossa. “Il ritorno alla piena normalità – ha aggiunto – si avrà qualche giorno dopo, non appena termineranno le operazioni di bonifica e ripristino del terminal A”.