Incendio a Trissino vicino Vicenza, esplosione nella fabbrica di pile e batterie: "Non aprite le finestre"
Incendio a Trissino, in provincia di Vicenza: ha preso fuoco il deposito di una fabbrica di pile e batterie, il timore è che la nube sia tossica
Terrore vicino Vicenza. A Trissino una fabbrica è stata teatro di un’esplosione che ha causato poi un incendio e l’innalzamento di una nube nera. Si teme possa essere tossica, visto che il deposito andato in fiamme è di Mendeleev Srl, ditta specializzata in soluzioni per il recupero di pile e batterie. Il Comune, per aggirare qualsivoglia problema, ha intimato i residenti a tenere le finestre chiuse.
- L'esplosione nella fabbrica di Trissino
- Il bilancio dei feriti
- Incendio sotto controllo
- Rischio tossico: "Non aprite le finestre"
L’esplosione nella fabbrica di Trissino
Secondo quanto riferito dal Giornale di Vicenza, l’incendio sarebbe scoppiato poco prima delle ore 15 di giovedì 16 gennaio in via dell’Industria a Trissino, provincia di Vicenza
Una colonna di fumo, visibile a chilometri di distanza, si è alzata in cielo dopo una forte esplosione.
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In realtà, racconta il quotidiano locale, di boati ce ne sarebbero stati molti altri.
Ad aver preso fuoco è un deposito di Mendeleev Srl, ditta specializzata in soluzioni per il recupero di pile e batterie.
Il bilancio dei feriti
Al momento non è chiaro se siano state coinvolte persone, non si hanno notizie di feriti.
Lo stabile sarebbe stato immediatamente evacuato, già prima dell’arrivo dei vigili del fuoco.
Sarebbero stati fatti uscire anche gli operai e gli impiegati delle aziende vicine a quella avvolta dalle fiamme.
Incendio sotto controllo
Dopo alcune ore, i vigili del fuoco hanno dichiarato la situazione sotto controllo.
Sul posto, oltre a pompieri e carabinieri, è giunta anche l’Arpav di Vicenza per le valutazioni ambientali del caso e per campionare l’aria.
Rischio tossico: “Non aprite le finestre”
Il Comune di Trissino ha invitato i cittadini a tenere chiuse le finestre delle abitazioni.
Lo stesso invito è arrivato dal vicino Comune di Montorso Vicentino.
Fonte foto: Facebook Gür Mehra / Città di Arzignano