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Incendio a Roma, la situazione: tornano a casa i cittadini evacuati ma infuriano le polemiche

I vigili del fuoco, dopo ore di intenso lavoro, sono riusciti a domare l'incendio che ha interessato Centocelle, a Roma. Ma non mancano le polemiche

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

Il maxi incendio che si è sviluppato a Roma nella zona di Centocelle “è generalmente sotto controllo”. A dirlo sono i vigili del fuoco, che hanno lavorato senza sosta per domare le fiamme partite nel pomeriggio di sabato 9 luglio. Le famiglie evacuate in via precauzionale sono tornate nelle rispettive abitazioni, ma non mancano le polemiche per l’ennesimo incendio che ha colpito la Capitale nelle ultime settimane.

Rogo partito nella zona di Centocelle

I vigili del fuoco di Roma, impegnati tutta la notte con 50 uomini e 20 automezzi, sono riusciti a domare il vasto incendio che si è sviluppato nella zona di Centocelle. Il rogo, partito da una delle attività di autodemolizione della zona, ha raggiunto via Togliatti, via Casilina e via dei Romanisti.

L’altissima colonna di fumo nero era visibile da tutte le zone della città. Chi era nelle vicinanze dell’incendio, oltre a rimanere a casa oppure a dover indossare la mascherina all’esterno, ha udito molte esplosioni causate dalle auto raggiunte dalle fiamme.

Strade ancora chiuse, Arpa al lavoro per monitorare la qualità dell’aria

Il giorno dopo l’incendio ci sono ancora problemi per la circolazione stradale a Roma. Le opere di bonifica vanno avanti e la messa in sicurezza durerà probabilmente diversi giorni.

Nella mattinata di domenica 10 luglio è ancora chiusa al traffico via Palmiro Togliatti tra via Casilina e via Fadda. Nel frattempo l’Arpa Lazio, l’agenzia regionale per la protezione ambientale, sta operando per monitorare la qualità dell’aria.

Sono stati posizionati due campionatori, uno nell’Aeroporto militare Francesco Baracca, l’altro nella sede di via Saredo.

“Roma aggredita dai piromani”, le accuse al Comune

Ma nel giorno successivo all’ennesimo incendio che ha interessato Roma non mancano le polemiche. Su Facebook il sindaco Gualtieri ha invitato all’unità, specificando che ancora non si conosce l’origine, dolosa o meno, degli incendi.

La sequenza di incendi a Roma è partita il 15 giugno scorso con il rogo nell’ex megadiscarica di Malagrotta. “Ormai è chiaro che Roma è aggredita dai piromani. Se si tratti di cani sciolti o di criminalità organizzata ce lo diranno gli inquirenti”, ha affermato Claudio Mancini, deputato del Partito Democratico.

Polemiche dopo l’incendio, l’ipotesi del terrorismo ecologico

Roberto Morassut, sempre del Partito Democratico, parla di “terrorismo ecologico” e di un’azione “finalizzata a contrastare la possibilità di ricondurre la politica dei rifiuti in un alveo pubblico e trasparente”. Da molti osservatori, e da tanti cittadini che si stanno esprimendo sui social, arrivano accuse all’amministrazione comunale per il mancato sgombero degli autodemolitori della zona.

I cosiddetti “sfasci” occupano una zona di circa 4 ettari nei pressi del parco archeologico, ma nonostante i tentativi finora nessuno è riuscito a far spostare queste attività. Accuse che arrivano dalla lista Calenda, mentre Gasparri (Forza Italia) parla di “situazione sfuggita totalmente al controllo”.

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incendio-maxi-roma Fonte foto: ANSA
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