In Italia due casi di polmonite nei bambini da Mycoplasma pneumoniae: la raccomandazione dei pediatri
Dopo il boom registrato in Cina, anche in Italia sono stati rilevati i primi 2 casi di polmonite nei bambini da Mycoplasma pneumoniae: la situazione
In Italia sono stati segnalati i primi due casi di polmonite nei bambini da Mycoplasma pneumoniae. Diversi focolai sono già stati registrati in Cina, dove inizialmente il batterio è stato individuato, e poi in Francia.
- Primi casi di polmonite nei bambini in Italia
- La raccomandazione dei pediatri sulla polmonite e gli antibiotici
- L'analisi di Fabrizio Pregliasco sulla polmonite nei bambini
Primi casi di polmonite nei bambini in Italia
I due episodi di polmonite nei bambini dovuta al Mycoplasma pneumoniae sono stati registrati dal laboratorio di riferimento di Perugia: il primo è relativo alla settimana 47/2023 (coinfezione con Rhinovirus) e il secondo alla settimana in corso.
Quanto emerso è in linea con quanto atteso in questo periodo. A evidenziarlo sono stati i bollettini della sorveglianza della rete RespiVirNet dell’Istituto Superiore di Sanità.
La raccomandazione dei pediatri sulla polmonite e gli antibiotici
Secondo il Tavolo tecnico malattie infettive e vaccinazioni della Società italiana di Pediatria, come riportato da ‘TgCom24′, è “fondamentale condividere informazioni cruciali sull’epidemiologia attuale delle infezioni respiratorie in Italia e sull’utilizzo responsabile degli antibiotici”.
Allo stato attuale, stando a quanto evidenziato dalla società scientifica in una nota, nella popolazione 0-18 anni “si sta osservando un’elevata prevalenza di infezioni respiratorie da virus influenzali e una concomitante circolazione di virus Covid in un numero contenuto di casi”.
Nella nota è spiegato, inoltre, che “queste infezioni virali possono andare incontro a sovrainfezioni batteriche, soprattutto da Streptococcus pneumoniae, batterio per cui l’amoxicillina è l’antibiotico di prima scelta e che in circa il 25% dei casi in Italia è resistente ai macrolidi”.
I pediatri hanno sottolineato che “gli antibiotici non vanno usati per contrastare le infezioni virali mentre, quando utilizzati in modo appropriato, sono uno strumento prezioso nella lotta contro le infezioni batteriche”.
E poi: “Il panico generato dagli eventi segnalati in Cina, la cui eziologia sulla base di quanto dichiarato dalle autorità cinesi sembra essere legata a virus e batteri noti, e l’utilizzo indiscriminato di antibiotici, in particolare dei macrolidi, può causare gravi conseguenze sulla salute pubblica“.
La chiosa finale della Sip: “Incoraggiamo fortemente i pediatri a basare le proprie decisioni sull’utilizzo degli antibiotici seguendo le linee guida e i genitori a essere consapevoli dell’importanza dell’uso appropriato degli antibiotici per preservarne l’efficacia nel tempo e impedire ai virus di sviluppare la resistenza agli antibiotici”.
Fabrizio Pregliasco.
L’analisi di Fabrizio Pregliasco sulla polmonite nei bambini
Il virologo Fabrizio Pregliasco, a Virgilio Notizie, ha spiegato che “l’attenzione su queste polmoniti è stata amplificata dai media” e ha chiarito che “questo tipo di informazioni su focolai che possono verificarsi nel mondo c’è sempre stato, ma in passato rimaneva circoscritto all’ambito medico” mentre “dopo il Covid, è invece aumentata la sensibilità verso questi temi”.
Ancora Pregliasco:
“Il cittadino non deve allarmarsi o fare nulla, mentre le istituzioni devono mantenere attivo il sistema di sorveglianza”.