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In fiamme l’auto della presidente del Consiglio comunale di Corigliano Rossano: un atto intimidatorio

Intimidazione nei confronti di Marinella Grillo: auto alle fiamme vicino la sua abitazione. Il Consiglio comunale chiede intervento Piantedosi

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È stata incendiata l’auto di Marinella Grillo, presidente del Consiglio comunale di Corigliano Rossano. Si tratta dell’ennesimo atto intimidatorio rivolto alla donna e al Consiglio comunale. La vettura si trovava nei pressi dell’abitazione di Grillo, nell’area urbana di Rossano. Le fiamme sono state spente dall’intervento dei Vigili del Fuoco. Sul posto anche i Carabinieri del reparto territoriale di Corigliano Rossano, che stanno indagando sulle minacce rivolte di recente alla donna e ad altri personaggi locali.

Il fatto

Persone non identificate hanno dato alle fiamme l’auto di Marinella Grillo, la presidente del Consiglio comunale di Corigliano Rossano. Si tratta, secondo gli abitanti del posto che da mesi vivono atti simili, di intimidazione.

L’auto di Grillo era parcheggiata vicino alla sua abitazione, motivo per il quale c’è preoccupazione sulla sicurezza della presidente del Consiglio, che di recente è stata vittime di una serie di minacce. Non è l’unica, a Corigliano Rossano anche altri cittadini, tra cui un imprenditore, sono stati minacciati.

Le indagini

Sulla matrice dell’intimidazione della scorsa notte non ci sono ancora nomi e volti, ma non si escludono ipotesi. Le autorità stanno indagando sui collegamenti tra l’incendio della vettura di Grillo e un altro caso di proprietà privata danneggiata avvenuta nella stessa notte, ovvero l’incendio dell’automobile di un imprenditore della zona.

In sole 48 ore si sono verificati 3 atti intimidatori ai danni di Marinella Grillo, del giornalista Luigi Cristaldi e un imprenditore del coriglianese. Lo scorso luglio Elisa Scutellà aveva presentato un’interrogazione rivolta al ministero dell’Interno per chiedere interventi urgenti per arginare l’escalation criminale del territorio.

Atto intimidatorio

Sull’atto intimidatorio si sono espressi anche gli esponenti locali di Fratelli d’Italia. Questi hanno condannato l’atto ed espresso vicinanza alle vittime.

Nel messaggio pubblicato online hanno voluto ricordare che lo Stato non può permettere alla criminalità organizzata di destabilizzare la cittadinanza e chiedono di agire per la sicurezza il prima possibile. “Servono interventi celeri, le forze dell’ordine che operano sul territorio, a cui va il nostro ringraziamento, non bastano. Servono uomini e mezzi, serve l’intervento fermo della Prefettura a tutela della cittadinanza, delle istituzioni, colpite al cuore con un atto criminale, la scorsa notte”, si legge.

intimidazione-corigliano-rossano Fonte foto: IPA/Facebook
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