,,

In carcere l’indagato per l’omicidio dell’ex vigilessa Sofia Stefani. La famiglia: “In fondo per la giustizia"

Giampiero Gualandi condannato alla custodia in carcere per l’omicidio dell’ex vigilessa Sofia Stefani. Le parole della famiglia

Pubblicato:

Si sono conclusi l’udienza e l’interrogatorio tra il Gip del tribunale di Bologna e Giampiero Gualandi, ex comandante di polizia indagato per l’omicidio dell’ex vigilessa 33enne Sofia Stefani. Al termine del colloquio, il giudice ha disposto la custodia cautelare in carcere per l’uomo. La famiglia della donna uccisa parla tramite i propri legali e chiede “verità e giustizia”.

Gualandi in carcere per la morte dell’ex vigilessa

Domenico Truppa, Gip del tribunale di Bologna, ha disposto la custodia cautelare in carcere per Giampiero Gualandi.

Il giudice ha accolto la richiesta della Procura, che coordina le indagini dei carabinieri sull’omicidio dell’ex vigilessa Sofia Stefani, 33 anni.

Carcere per l'indagato dell'omicidio dell'ex vigilessaFonte foto: ANSA
La sede del comando di Anzola Emilia

Il Gip ha ravvisato la gravità degli indizi a carico dell’indagato, 62enne ex comandate della polizia locale di Anzola Emilia.

A seguito dell’udienza e dell’interrogatorio, non è stato ritenuto sussistente il pericolo di fuga, ma valutando l’esigenza cautelare, è stato disposto il fermo, non ancora convalidato.

“Non siamo d’accordo e faremo ricorso di riesame al tribunale della Libertà” è stata la risposta dell’avvocato Claudio Benenati, che assiste Gualandi.

La difesa dell’ex comandante sostiene che non si sia trattato di un omicidio ma di “un’incidente”.

Le parole della famiglia di Sofia Stefani

Sofia Stefani, ex vigilessa 33enne, è morta giovedì 16 maggio 2024, dopo essere stata colpita da un colpo di pistola.

Al momento del decesso, Stefani si trovava nella sede del comando della polizia di Anzola Emilia, con lei c’era Giampiero Gualandi, che sembra stesse pulendo alcune armi.

“Siamo di fronte a un grave caso di omicidio che ha portato via ai suoi cari e a tutta la comunità una giovane vita che guardava al mondo con fiducia e speranza” ha dichiarato in seguito alla decisione del Gip l’avvocato Andrea Speranzoni, difensore dei genitori di Stefani.

Il legale sottolinea come la vittima abbia “trovato la morte in un luogo che per sua natura dovrebbe essere sicuro”.

Facendosi infine portavoce dei cari della giovane donna uccisa, Speranzoni ha affermato: “Ora i familiari sono distrutti ma anche consapevoli della necessità di andare fino in fondo nel raggiungimento di verità e giustizia”.

ex-vigilessa-uccisa-carcere-indagato Fonte foto: ANSA / IPA
,,,,,,,,