Imbarcazione di migranti affonda vicino a Siracusa a 17 miglia dalla costa: due morti e un disperso
Un'imbarcazione di migranti si è ribaltata nelle acque a circa 17 miglia a sud-est di Siracusa, in Sicilia. Si registrano due morti e un disperso
Due morti e un disperso. È questo il drammatico bilancio della tragedia avvenuta nelle acque a circa 17 miglia a sud-est di Siracusa, in Sicilia, dove un’imbarcazione di migranti si è ribaltata, richiedendo l’intervento della Guardia Costiera.
- L'imbarcazione di migranti ribaltata vicino a Siracusa
- I soccorsi e le vittime
- Il doppio naufragio nel mar Mediterraneo a giugno
L’imbarcazione di migranti ribaltata vicino a Siracusa
Come comunicato dalla Guardia Costiera, nella serata di sabato 3 agosto è arrivata una richiesta di soccorso da parte di un soggetto il quale dichiarava di trovarsi sulla barca non lontano dalla costa siracusana.
Insieme a lui c’erano anche migranti di dichiarata nazionalità egiziana, bengalese e siriana.
Il dramma si è consumato a circa 17 miglia a sud-est di Siracusa, in Sicilia
In seguito alla segnalazione è stata disposta l’uscita di una motovedetta classe 300 da Siracusa e si è diretto sul punto indicato anche un aereo “Manta”.
I soccorsi e le vittime
I soccorsi effettuati dalla Guardia Costiera sono stati in tutto 34, come riporta rainews.it.
Una delle persone salvate è morta una volta raggiunta la banchina, mentre un’altra sarebbe deceduta dopo l’assistenza e l’arrivo in ospedale.
Si cerca anche un terzo disperso.
“Per ragioni in corso di accertamento – si legge nella nota delle autorità – gli occupanti dell’imbarcazione sono finiti in acqua durante l’avvicinamento della motovedetta“.
Il doppio naufragio nel mar Mediterraneo a giugno
Lo scorso 17 giugno, un doppio naufragio nel mar Mediterraneo ha provocato almeno 64 dispersi nelle acque della Calabria, dei quali 26 bambini.
Il primo caso è stato il capovolgimento di una barca a vela, avvenuto a circa 100 miglia dalla costa calabrese. Un mercantile è intervenuto per soccorrere l’imbarcazione e ha trasferito i 12 superstiti su una nave della Guardia Costiera, che li ha portati a Roccella Ionica.
Il secondo ha riguardato l’intervento della nave ong Nadir, che ha recuperato 10 cadaveri e circa 40 sopravvissuti da un barchino carico di migranti nelle acque Sar maltesi.