Il vulcano Popocatepetl minaccia Città del Messico: ceneri vicino alla capitale, diramata allerta gialla
Allerta a Città del Messico per l’intensa attività del vulcano Popocatepetl, una colonna di cenere si avvicina alla metropoli
Le autorità locali hanno diramato lo stato di allerta gialla a Città del Messico a causa dell’intensa attività del vulcano Popocatepetl. Dal cratere arrivano sempre più vicini alla capitale ceneri e vapore acqueo, ma il pericolo resta in una fase intermedia.
Allerta gialla a Città del Messico
L’attività del vulcano Popocatepetl, nel Messico centrale, continua a minacciare Città del Messico.
Dal cratere proseguono abbondanti fuoriuscite di vapore acqueo e, stando alle immagini satellitari, una colonna di cenere si sta avvicinando alla capitale del Paese.
Le autorità locali hanno diramato lo stato di llerta gialla, raccomandando agli abitanti della metropoli di indossare mascherine, restare in casa ove possibile ed evitare il contatto diretto con la cenere vulcanica.
Al momento, informa il Centro nazionale per la prevenzione dei disastri, il pericolo si trova ancora in una fase intermedia.
Non è dunque prevista l’evacuazione dei municipi più vicini al vulcano.
La possibile eruzione del vulcano Popocatepetl
Il vulcano Popocatepetl, noto agli abitanti con il diminutivo di Popo, che significa “collina fumante”, è tra i più pericolosi dell’America Latina e uno dei più monitorati al mondo. Dal 1354 sono state registrate 18 eruzioni.
È situato a circa 72 chilometri di distanza da Città del Messico e rappresenta da sempre una minaccia per i suoi 9 milioni di abitanti, circa 22 milioni se si include l’intera area metropolitana.
Da maggio 2023 il Popocatepetl ha intensificato la propria attività, seppur moderata, e si è registrato un notevole incremento nell’emissione di ceneri e gas nell’atmosfera.
Frequenti anche repentine e impreviste eruzioni minori di ceneri e materiale vulcanico.
Il vulcano ha ripreso la propria attività eruttiva nel 1994 e l’ultima violenta eruzione si è registrata a dicembre 2000.
L’ultima allerta gialla è stata diramata dalle autorità a fine novembre 2023, a seguito appunto delle sempre più frequenti e significative eruzioni di cenere e vapore acqueo.