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Il video della scossa di terremoto a Napoli durante il telegiornale: la reazione del conduttore in diretta

La forte scossa di terremoto avvenuta nel tardo pomeriggio di giovedì 7 settembre è avvenuta proprio mentre era in corso il TGR Campania: il video

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Nel tardo pomeriggio di giovedì 7 settembre, la città di Napoli ha vissuto momenti di ansia a causa di una nuova scossa di terremoto di magnitudo 3.8 localizzata ai Campi Flegrei. Tanta paura ma, fortunatamente, non è stato registrato alcun danno. Sul web è diventato virale il video della scossa di terremoto durante la messa in onda del telegiornale regionale della Campania della sera condotto da Alessandro Di Liegro.

La reazione del giornalista al terremoto

Il giornalista Alessandro Di Liegro stava conducendo il TGR Campania quando è iniziata la scossa di terremoto, che ha fatto tremare anche la telecamera che lo riprendeva.

Di Liegro ha detto: “C’è un terremoto in corso in questo momento in studio. Scusateci se interrompiamo un attimo il telegiornale. Siamo ancora in diretta, stiamo calmi, stiamo tranquilli“.

Nessun danno in seguito al terremoto

Come comunicato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, la scossa di terremoto di magnitudo 3.8 si è verificata alle ore 19,45 nella zona dei Campi Flegrei, a una profondità di 2 chilometri.

La scossa è stata avvertita in gran parte di Napoli. Fortunatamente, sebbene sia stato il più forte registrato in questa zona negli ultimi 10 anni, il terremoto non ha provocato danni. Lo ha riferito il Dipartimento della Protezione civile.

Il commento dell’esperto

L’attenzione di sismologi e vulcanologi su quanto sta accadendo “è costante”, anche se “a oggi non ci sta dando indicazioni di variazioni repentine rispetto al trend osservato egli ultimi 10 anni”, ha dichiarato all’agenzia ‘ANSA’ il vulcanologo Giovanni Macedonio, dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ed ex direttore dell’Osservatorio Vesuviano dell’Ingv.

Il sollevamento del suolo nell’area dei Campi Flegrei è in corso dal 2012 ed è costantemente accompagnato da terremoti, di solito di magnitudo inferiore a 3. Stavolta, invece, la magnitudo superiore e il fatto che è avvenuto a soli 2 chilometri di profondità hanno fatto sì che sia stato avvertito in particolare nei quartieri di Napoli più vicini all’area di Pozzuoli, come Posillipo, Fuorigrotta e Vomero.

Il vulcanologo ha spiegato che nella zona dei Campi Flegrei “c’è un’allerta gialla: vuol dire che c’è un’attenzione scientifica continua, con un monitoraggio 24 ore su 24 da parte dell’Ingv e dell’Osservatorio Vesuviano”.

 No danni a Napoli e Pozzuoli, vertice dei sindaci

Si sono concluse, riferisce l’agenzia Agi,  le verifiche dei vigili del fuoco su alcuni edifici, oltre 20, in risposta a chiamate dei residenti. Nessuna criticità è emersa.

La Città Metropolitana di Napoli intanto ha fissato una riunione il prossimo 13 settembre tra il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, che la presiede, e i sindaci dei Comuni flegrei per fare il punto sullo sciame sismico nell’area che da mesi tiene in allarme i residenti, legata al bradisismo in atto a Pozzuoli.

Terremoto durante il tg Fonte foto: iStock - vchal & Twitter Antonello Perillo
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