Il video della gaffe di Giorgia Meloni sulla bandiera italiana, risponde vagamente al senatore americano
Virale sui social il video di Giorgia Meloni che durante la visita negli Stati Uniti risponde vagamente ad una domanda sulla bandiera italiana
La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha concluso venerdì 28 luglio la sua prima visita istituzionale negli Stati Uniti, dove ha incontrato, tra gli altri, il presidente Joe Biden. Tra i tanti incontri e colloqui, non è passato inosservato uno scivolone della premier sul nostro tricolore, una risposta alquanto vaga ad una domanda sulla bandiera italiana.
La domanda sulla bandiera italiana
Nel corso della sua visita a Washington, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha incontrato numerosi esponenti della politica statunitense, tra cui i principali rappresentanti del Senato, il leader della maggioranza democratica Chuck Schumer e della minoranza repubblicana Mitch McConnell.
Durante un incontro con i giornalisti e la posa per le foto di rito, il senatore democratico Schumer ha chiesto alla presidente del Consiglio il significato dei colori della bandiera italiana, ricevendo una risposta vaga ed evasiva.
Il video della risposta di Meloni
Nel video si vede Schumer che in un momento di pausa si rivolge a Meloni chiedendole se il rosso, il bianco e il verde nella bandiera italiana significano qualcosa.
Meloni, che cita spesso l’importanza del tricolore – presente anche nel simbolo del suo partito, Fratelli d’Italia – esita un po’ e risponde poi vagamente, lasciando cadere nel vuoto la domanda.
“Oh, sì. Sì, sì. Sì, è cosi per qualche motivo. È per molte cose, molte molte cose”, risponde la premier in inglese.
Il significato del tricolore
Facciamo un rapido ripasso. Il tricolore è codificato nell’articolo 12 della Costituzione: “La bandiera della Repubblica è il tricolore italiano: verde, bianco e rosso, a tre bande verticali di eguali dimensioni”.
Le origini della bandiera italiana vengono fatte risalire al 7 gennaio 1797, a Reggio Emilia, quando il Parlamento della Repubblica Cispadana, soggetta alla Repubblica Francese, adotta ufficialmente con un decreto la bandiera verde, bianca e rossa.
Il tricolore era era però già stato utilizzato in altre forme in altre città italiane, prendendo come spunto la bandiera della Francia nata con la Rivoluzione del 1789. Quando Napoleone invase l’Italia, diversi gruppi che scelsero di combattere al fianco delle truppe francesi iniziarono ad usare delle coccarde simili ai colori francesi.
In particolare i reggimenti della Legione Lombarda, dove il blu venne sostituito con il verde, il colore delle uniformi della Guardia civica milanese. Mentre il bianco e il rosso erano i colori della città di Milano.
Il tricolore cominciò a prendere piede nel resto della Penisola, in particolare durante il Risorgimento, fino al 1848, quando re Carlo Alberto scelse il tricolore con bande verticali come bandiera del regno, inserendovi al centro lo stemma di Casa Savoia. Bandiera che fu poi adottata dal Regno d’Italia.