Il tweet-gaffe di Massimo Boldi per Giorgia Meloni dopo la morte di Silvio Berlusconi: "Adesso tocca a te"
Massimo Boldi si è reso protagonista di una gaffe sui social nei confronti di Giorgia Meloni e Silvio Berlusconi: cos'ha scritto il comico
Un tweet subito rimosso, ma lo screenshot con il commento di Massimo Boldi al video messaggio di Giorgia Meloni per la morte di Silvio Berlusconi sta facendo il giro sui social con odore di viralità. L’attore comico, infatti, in una replica al cordoglio del premier ha usato parole equivocabili che per questo sono sparite subito dopo.
La gaffe di Massimo Boldi con Giorgia Meloni
Il 12 giugno, poco dopo la morte di Silvio Berlusconi, il premier Giorgia Meloni ha pubblicato un video messaggio per ricordare il Cav accompagnato dal messaggio in calce: “A Dio, Silvio”.
Tra i commenti più popolari comparsi sotto il tweet del presidente del consiglio, è arrivato anche quello di Massimo Boldi che ha gelato il popolo social.
Massimo Boldi è stato protagonista di una gaffe sui social sulla morte di Silvio Berlusconi
“E ora tocca a te“, avrebbe scritto Massimo Boldi in replica a Giorgia Meloni. Come scritto in apertura, il tweet è stato subito rimosso e le tempistiche non hanno reso possibile la cattura nella memoria cache.
Nel frattempo su Twitter circola lo screenshot con la replica attribuita all’attore, che per il momento non ha rilasciato dichiarazioni.
Le ipotesi
È opinione condivisa che il tweet di Massimo Boldi fosse in realtà un messaggio di incoraggiamento al nuovo premier, un “tocca a te” da intendersi come passaggio di testimone sul governo dell’Italia.
Per altri si tratterebbe di una minaccia di morte. Secondo i più, tuttavia, l’equivoco si sarebbe creato in quanto Boldi commentava un video accompagnato dal copy: “A Dio, Silvio”, dunque il “tocca a te” per molti è suonato sinistro.
Per il momento sui social dell’attore non sono comparse spiegazioni. La gaffe di Massimo Boldi si colloca in un contesto in cui Twitter, specialmente, è territorio di aspri scontri tra chi celebra la figura di Silvio Berlusconi e chi ne contesta l’esaltazione.
I funerali di Stato e il lutto nazionale
Per mercoledì 14 giugno è prevista una giornata di lutto nazionale durante la quale si invita ad esporre bandiere a mezz’asta e ad osservare un minuto di silenzio.
I funerali di Stato per Silvio Berlusconi si terranno presso il Duomo di Milano. Nel frattempo presso villa San Martino, ad Arcore, è stata allestita la camera ardente il cui accesso è riservato ai soli familiari.