Il senatore Pd Andrea Crisanti confessa: "Capisco il 30% delle leggi che voto, esci dall'aula rinc*********"
Il microbiologo e senatore Pd Andrea Crisanti ha confessato in un'intervista di "capire" solo il 30% delle leggi che vota in aula
In aula? “Capisco il 30% delle leggi che voto“. Non usa giri di parole Andrea Crisanti, microbiologo diventato celebre durante il periodo della pandemia e attuale senatore del Pd. Il parlamentare, eletto nel 2022 nelle liste dem, ha confessato in una recente intervista la sua confusione durante la fasi di votazione in materia lesiglativa, sottolineando di uscire spesso dall’aula del Senato “rincoglionito”.
- Le parole del senatore Pd Andrea Crisanti
- La pandemia e i no vax
- La vita privata
- Chi è Andrea Crisanti
Le parole del senatore Pd Andrea Crisanti
Crisanti, divenuto un volto noto nei primi tempi del Covid per lo studio del contagio a Vo Euganeo, in provincia di Padova (primo paese finito in lockdown), si è raccontato in una lunga intervista rilasciata al Fatto Quotidiano.
“Ad ogni votazione è tremendo.Quella cosa ti stende, ti uccide. Esci dall’aula rincoglionito, inghiottito dal vuoto cosmico“, ha spiegato al giornale diretto da Marco Travaglio.
Crisanti durante l’informativa al Senato del ministro Piantedosi sul naufragio dell’imbarcazione di migranti al largo delle coste di Cutro
“Il 30% delle volte è buio totale – ha aggiunto il microbiologo -. Io so che nessuna legge è uguale per tutti. E soprattutto nessuna legge è giusta per tutti“.
Poi l’esempio legato alla norma che riduce il numero chiuso alla Facoltà di Medicina: “Gli studenti brinderanno, altri invece no – spiega -. Non brinderà il contribuente. Uno studente in Medicina costa alla collettività 150 mila euro se giunge alla laurea. Con la specializzazione il costo sale di altri 250 mila euro”.
La pandemia e i no vax
Tra i vari temi affrontati nel corso del colloquio, anche i ricordi della pandemia e i no vax.
“Non sapevamo molto e l’approssimazione è un carattere della scienza. Non mi sono mai negato il diritto di dirlo”, ha dichiarato in merito alla primissima emergenza che il nostro paese si è trovato ad affrontare nel 2020.
Poi, a proposito degli antivaccinisti: “Li tiene insieme la paura dell’ignoto, oltre all’assoluta ignoranza nei confronti della biologia. Quando Pasteur inoculò per la prima volta il vaccino contro la rabbia trovò la sua casa circondata dai manifestanti”.
La vita privata
Crisanti lascia spazio, infine, anche a qualche dettaglio sulla propria vita privata. In primis, non possiede né usa auto: “Utilizzare il bus fa risparmiare tempo e concede un faccia a faccia con gli elettori”.
A proposito delle vacanze, invece: “Con mia moglie siamo andati in Grecia, ma scegliendo una tappa fuori stagione. Rynair fa sconti speciali! Anche Wizzair e con tutte le combinazioni notturne possibili”.
Niente ristorante, invece, ma solo perché “so cucinare”.
Chi è Andrea Crisanti
Andrea Crisanti, classe 1954, è un medico e microbiologo italiano noto per il suo lavoro sulla genetica dei patogeni e la lotta contro le malattie infettive.
Professore all’Università di Padova, durante la pandemia di Covid è diventato una figura di spicco nel nostro paese per la sua esperienza e i suoi interventi pubblici, proponendo strategie di tracciamento e prevenzione del virus.
Crisanti è stato uno dei primi a promuovere l’uso di tamponi diffusi nella regione Veneto, aiutando a contenere i contagi nelle fasi iniziali.
Alle elezioni politiche del 2022 si è candidato come capolista del Pd nella circoscrizione Estero, ripartizione Europa, venendo eletto con circa 36 mila voti.